Il documento, dal titolo “Stop football, no football without fans”, illustra le ragioni della protesta dei tifosi, che chiedono di non fare ricominciare i tornei, prima che sia possibile ripopolare gli stadi, e ritengono le partite a porte chiuse un controsenso rispetto alla natura stessa dello sport più popolare del mondo.
“I campionati dovrebbero ripartire a porte chiuse, senza il cuore pulsante di questo sport popolare: i tifosi. Nel nostro documento abbiamo sollecitato gli organi competenti di mantenere il fermo delle competizioni calcistiche, fino a quando l’affollamento degli stadi non tornerà un’abitudine priva di rischi per la salute collettiva”.
“Oggi il calcio è considerato più come un’industria che come uno sport. Sono le pay-tv a tenere sotto scacco le società, in un sistema basato solo ed esclusivamente su business e interessi personali: se non verrà ridimensionato, porterà alla morte del calcio stesso. Se noi ultras intendessimo lucrare sulla nostra passione, come ci capita di leggere e sentire in questi giorni, spingeremmo per la ripartenza dei campionati”.
“Tutto questo deve cambiare. Siamo pronti a confrontarci con chi di dovere, per riportare il calcio ai suoi albori, per tornare a vivere la nostra più grande passione in prima persona, per fare in modo che questo torni a essere uno sport popolare”.
Per l’articolo avete scelto una bellissima foto!
comprendo benissimo! ma i veri tifosi vogliono e aspettano il grande PRESIDENTE LOTITO!!GRAZIE PRESIDENTE!
Sono d’accordo con gli ultras , il calcio sta prendendo una brutta strada si fa’ solo gli intessi delle TV a pagamento
Sono d’accord solo in parte..il calcio ha bisogno dei tifosi allo stadio. Ma in questo momento rintengo importante lo spirito dello sport e quindi la necessità di far concludere i campionati in condizioni di sicurezza anche a porte chiuse e senza tv(così si viene pure incontro ai tifosi che sono contro il calcio bussinness).