Raccomandazioni dell’Oms per riapertura delle scuole – Igienizzare gli ambienti, separare i banchi nelle aule di almeno un metro, sviluppare la sensibilità di tutti ad indossare le mascherine a scuola: queste alcune delle raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ai Paesi che stanno organizzando il ritorno in aula degli studenti.
In tutti i casi, la decisione di far rimanere chiuse o di riaprire le scuole, secondo l’Oms, deve essere guidata da un approccio equilibrato tra i benefici educativi e quelli sanitari per gli studenti, gli insegnanti e la comunità in generale. “La cosa più importante è comunque prevenire nuovi focolai di Covid-19 nella comunità”, conclude l’OMS.
Dunque, in caso di riapertura delle scuole l’Oms sollecita innanzitutto un’adeguata igiene delle mani e raccomanda i saluti senza contatto. Nelle aule e all’ingresso delle scuole, prosegue l’Organizzazione, devono essere presenti i dispensatori di gel idroalcolico o sapone e acqua pulita. Si tratta anche di garantire una pulizia quotidiana regolare con disinfettante dell’ambiente scolastico, compresi i servizi igienici.
“Le superfici più usate, come le maniglie delle porte, i giocattoli, il materiale didattico, gli interruttori, le attrezzature per il gioco, gli ausili educativi utilizzati dai bambini e le copertine dei libri devono essere pulite e disinfettate regolarmente”, afferma l’Oms.
A scuola è inoltre raccomandato l’uso della mascherina e la sorveglianza di chi, sia studente che membro del personale scolastico, presenti i sintomi del raffreddore. E’ inoltre importante mantenere la distanza fisica a scuola e per questo secondo l’Oms per quanto riguarda i pasti, è meglio evitare la mensa e in alternativa far pranzare gli studenti in classe.
Così come è sconsigliato riunire varie classi insieme: saranno, dunque, gli insegnati a spostarsi da un’aula all’altra, mentre i ragazzi rimarranno sempre nella stessa. Le aule dovranno inoltre essere quanto più arieggiate. Per garantire il distanziamento sociale l’Oms ipotizza anche la possibilità di prevedere vari turni e considerare l’aumento degli insegnanti in modo da ridurre il numero di studenti per classe.
Per l’OMS, è anche necessario informare e responsabilizzare i genitori delle misure messe in atto dalle scuole e chiedere la loro cooperazione per segnalare eventuali casi di Covid-19 che si verificano in casa. Infine, l’Organizzazione raccomanda ai governanti di considerare vari elementi prima di riaprire o lasciare chiuse le scuole. Si tratta di tenere conto della situazione locale e dell’epidemiologia del Covid-19 nel Paese in cui si trovano le scuole, ma anche della capacità di mantenere le misure di prevenzione e controllo.
fonte ANSA
ma quale covidd??? la finiamo??? non vedete che non ci stanno piu casi ?? e tutto SENZA nessun vaccino?????
in italia stiamo sui 34000 morti, mai in brasile e svezia stanno a 35000 e 4000 morti rispettivamente, SENZA chiusure come le nostre! bastaa con la durso e le balle che raccontate in giro, sono dati che tutti potete cercare. e il brasile tiene quasi 4 volte gli abitanti nostri, con lo stesso numero di morti, lo capite che dicono solo balle con questa storia della chiusura miracolosa e mascherine sante????
eh bravo, vaglielo a far capire a quegli psicopatici isterici come quellla “signora” delinquente nel treno.. ..roba da tso, lei.. ma invece in questo stato di dittatura sanitaria imposta dall’oms i tso si fanno ai sani, è lo stesso pericolo, non è più il malato, ma l’uomo “asintomatico” il SANO! Una follia
Quando lo capiranno che questa storia degli asintomatici può durare all’infinito??? Vi rendete conto che state a curare I SANI????