Scarica il testo dell’ordinanza e gli allegati
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http://www.regione.campania.it/…/ordinanza-n-48-del-17-magg…
http://www.regione.campania.it/…/allegato-1-protocollo-regi…
http://www.regione.campania.it/…/allegato-2-protocollo-regi…
http://www.regione.campania.it/…/allegato-3-protocollo-regi…
http://www.regione.campania.it/…/allegato-4-protocollo-regi…
Con l’ordinanza del 17 maggio il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha previsto la riapertura di ristoranti, pizzerie ed attività di balneazione per giovedì 21 maggio con possibilità di orari di lavoro più ampi (dalle 7:00 alle 23:00) e di apertura anche nei giorni festivi.
Ferma la possibilità di esercizio dell’attività con consegna a domicilio e con modalità da asporto, con riferimento alle attività dei servizi di ristorazione (bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) da oggi è consentito ai bar l’esercizio dell’attività al banco, nel rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro e con modalità tali da evitare assembramenti all’interno dell’esercizio commerciale e con divieto di consumazione al tavolo. Dal 21 maggio è consentita la ripresa delle attività in loco.
Nei bar gli ingressi dovranno essere contingentati in base alle dimensioni dei locali, è consigliabile l’allestimento di zone di somministrazione all’esterno, negli esercizi che dispongono di posti a sedere privilegiare l’accesso tramite prenotazione, mantenere l’elenco dei soggetti che hanno prenotato per un periodo di 14 giorni. In tali attività non possono essere presenti all’interno del locale più clienti di quanti siano i posti a sedere. Le distanze che dovranno essere assicurate sono di un metro tra le persone (schiena – schiena) e di un metro tra i tavoli. Qualora il rispetto di tali distanze non sia possibile, sarà necessario utilizzare idonee barriere di protezione come pannelli di dimensione minima in altezza di 1.60 metri realizzati in sicurezza con materiali sanificabili, igienizzabili e non porosi.
Per i ristoranti dovranno essere assicurate le distanze di un metro tra le persone (schiena-schiena) e di un metro tra i tavoli, indicate a terra con apposita segnaletica orizzontale. Qualora il rispetto di tali distanze non sia possibile, sarà necessario utilizzare idonee barriere di protezione come pannelli di dimensione minima in altezza di 1.60 metri realizzati con materiali sanificabili, igienizzabili e non porosi. Non è consentito consumare alimenti in piedi, è consigliabile l’allestimento di zone di somministrazione all’esterno, favorire l’utilizzo di tovaglie monouso o sostituirle per ogni cliente, evitare la somministrazione di aperitivi con piatti condivisi, vanno eliminate modalità di servizio a buffet, applicare preferibilmente la modalità di prenotazione telefonica e digitale e sarà necessario mantenere l’elenco dei soggetti che hanno prenotato per 14 giorni, adottare menù digitali oppure altri meccanismi informatici da inviare anche sui dispositivi dei clienti.
Viene ribadito il divieto di entrare in Campania se non per motivi di salute o lavoro ed anche l’uso della mascherina obbligatorio.
1 mascherina all’aperto (senza vicinanza ad altre persone) è una ca*zata! 2 distanza schiena-schiena 1 metro è poco perchè dipende anche da uno come sta seduto. 3 far chiudere la ristorazione alle 23 è una penalizzazione ulteriore (specie mo che fa caldo)!! GENIO!!!!