Con riferimento alle notizie apparse sulla stampa in merito ai lavori lungo la strada statale 163 “Amalfitana” – come già comunicato lo scorso giovedì 21 maggio – Anas ricorda che l’intervento di messa in sicurezza del versante roccioso che incombe sulla statale è in capo al Comune di Cetara, che ne ha dichiarato l’Urgenza e l’indifferibilità.
A seguito di un precedente movimento franoso, in relazione al quale il Comune di Cetara aveva effettuato un primo intervento, infatti, l’Ente ha comunicato ad Anas di dover procedere all’esecuzione dei lavori, che per la loro natura tecnica prevedevano la necessità – a salvaguardia della circolazione – di istituire il senso unico alternato tra il 44,950 ed il km 45,050 con breve interruzioni temporanee del traffico contestualmente alle operazioni di disgaggio del materiale roccioso.
Anas ha quindi proceduto – in quanto Ente gestore dell’arteria stradale – ad emettere un’Ordinanza che consentisse alla ditta incaricata dal Comune di effettuare tali lavori in piena sicurezza.
Si fa presente, inoltre, per completezza d’informazioni che, nei mesi scorsi, con alcune specifiche note, Anas aveva già sollecitato gli Enti Locali (informando altresì Regione e Prefettura) a procedere agli interventi di propria competenza, prima dell’allora imminente stagione estiva, al fine di contenere i disagi per la circolazione.
Durante il periodo di “lockdown”, connesso al contenimento del contagio da Covid-19, nel rispetto delle normative in materia, infatti, Anas ha proceduto ad effettuare lavori di nuova pavimentazione lungo la strada statale 163 “Amalfitana” nei territori comunali di Positano (SA), Vico Equense e Piano di Sorrento (NA), operando con il senso unico alternato, senza alcun disagio per il traffico.
Ok. E la pulizia dei bordi? Ci sono erbacce altissime. Anas farà al solito poche centinaia di metri al giorno, così che gli ultimi tratti saranno puliti a stagione inoltrata, o ci darà un servizio degno di una zona dichiarata patrimonio dell’umanità? E comunque, non poteva pulire durante il lockdown?