L’attività di polizia giudiziaria ha preso le mosse da una segnalazione anonima giunta agli agenti della Digos, relativa ad un commento oltraggioso ed offensivo nei confronti delle forze dell’ordine postato dall’uomo sul noto social network “Facebook”.
Le parole, dal significato chiaramente offensivo, nonché istigatorie a commettere violenza, anche con l’uso delle armi, verso gli appartenenti alle forze dell’ordine, erano state proferite in riferimento ad un video che riprendeva l’attività degli Agenti intenti a far rispettare il divieto di manifestazioni pubbliche, in occasione della cosiddetta “Passeggiata Partigiana” di Milano organizzata lo scorso 25 aprile.
Dai successivi accertamenti, gli agenti della Digos sono risaliti in breve tempo all’identità dell’autore del post incriminato, procedendo alla successiva denuncia a piede libero all’Autorità Giudiziaria. Gli agenti della Digos sono in costante attività di monitoraggio della Rete, luogo virtuale in cui si registra di recente un aumento dei reati di incitamento all’odio ed alla violenza.
Ottimo, troppi leoni da tastiera pronti ad offendere ed istigare violenza!
Qua parecchia gente dovrebbe passarsi una mano sulla coscienza…. ma magari non ce l’hanno a portata di mano.
Ottimo!!!!
Chi offende ed oltraggia le forze dell’ordine deve essere punito severamente.
Ah, certo. Immagino. Tra le tante priorità questa è sicuramente la prima…
IO COME TANTI ALTRI SIAMO RISENTITI PER LO STATO DI PRIVAZIONE DELLE LIBERTA’ PERSONALI, MA NON PER QUESTO CE LA PRENDIAMO CON LE FORZE DELL’ORDINE OFFENDENDOLE E CHE IN FONDO SOLO IL LORO DOVERE, ANCHE SE CI SON STATI CASI DI ECCESSI, MA A QUELLI CI DEVONO PENSARE ALTRI.
SI ERA DETTO CHE DOPO QUESTA ESPERIENZA DA PANDEMIA MOLTI DI NOI AVREBBERO CAMBIATO ATTEGGIAMENTO IN MEGLIO E INVECE MI ACCORGO CHE NON E’ AFFATTO COSI’.
LA CATTIVERIA E IL MALANIMO SONO AUMENTATI COME ANCHE IL DISAGIO PSICHICO CHE E’ PERICOLOSO IN QUANTO LE PERSONE NON RIESCONO AD ACCORGERSI DELLE LORO SOFFERENZE. IN UNO STATO CHE FUNZIONA SI DOVREBBERO CURARE E RIEDUCARE LE PERSONE CHE SOFFRONO MA QUESTO E’ SOLAMENTE UN SOGNO.
PER IL MOMENTO SI VORREBBERO ASSUMERE 60.000 VOLONTARI PER SORVEGLIARE SUGLI ASSEMBRAMENTI E PROROGARE ALL’INFINITO LO STATO DI SORVEGLIANZA SUI CITTADINI CHE SALVO RARE ECCEZIONI HANNO DIMOSTRATO DI ESSERE MIGLIORI DI COLORO CHE LI RAPPRESENTANO AL POTERE.
E si, una grossa operazione !!!
Ormai siamo alla deriva!. Perdita assoluta di valori!. Offendere e delinquere nei confronti di chi indossa una divisa è diventata una pessima moda!.
Alla tastiera leone, per strada pecorone!!
Ci mancava solo il covid 19 per dare il via libera a tanti pazzi e pazze che circolano per la città…..il bello deve ancora arrivare …quest’estate se ne vedranno delle belle ..
A dimenticavo a quelli che fanno sarcasmo mezze parole radical chic …nei confronti delle forze del ordine ..andate a lavorare…anzi andate a scopare il mare …i veri buffoni arroganti saccenti ecc..siete voi ..dimenticavo preoccupatevi dei vostri figlie figli allo sbando …veri asini ..
Il problema è più grande, non solo le forze dell’ordine, tanti trovano “normale” offendere altri solo per differenza di idee o per convenienza personale, favoriti dal non dover guardare in faccia gli altri mentre si scrive.
Diffidate quando vedere roba del genere, è indice di qualcosa di storto.
E tu vai a studiare perché il vero asino sei tu visto come scrivi
Tu invece vai a studiare, perché da come scrivi mi sa che l’asino se tu
Costituzione italiana:
Articolo 21. Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.
Chiunque non sia d’ accordo con la liberta’ di espressione e di parola italiana, o meglio controllata anche dai diritti umani europei, e’ pregato di trasferirsi in una delle seguenti nazioni: Corea del nord, cina o russia. Vediamo dopo quanti secondi rimpiangerete la democrazia, seppur finta, occidentale.