Il Coronavirus è la pietra tombale di discoteche e divertimento
Giornate queste di riaperture, vediamo prima i negozi, bar, ristoranti, palestre e piscine, ma non discoteche, sale da ballo, locali sia all’aperto che al chiuso. Com’è allora la vita di Claudio Coccoluto in questa fase due. Credo in 30 anni di attività è la prima volta che manco tre mesi da una pista da ballo. Allora intanto mi auspico che nel nostro Paese si prenda coscienza del fatto che il divertimento non è un comparto così tanto per ma è appunto un interessantissimo asset strategico, io lo definisco, del turismo. E poi una considerazione a parte l’azzardo del Mibact che comincia a pensare al mio comparto come un comparto culturale, perché da noi si sviluppano e proliferano i momenti di espressione giovanile, che siano musicali, che siano artistici, che siano grafici, visuali. E’ un comparto formato da circa 2500 imprese e 50 mila dipendenti, 40 mila dipendenti autonomi, per il fatturato di quattro miliardi. Ad oggi nessuna promessa di sussidio. Nessuna possibilità di arrivare vivi alla meta, meta che non sappiamo quando, non c’è una data vera di apertura. Questo vorrà dire lasciare spazio all’illegalità, lasciare spazio a persone che si approfitteranno della voglia di divertirsi delle persone. Ho appena fatto questa cosa che si chiama Total Volume, che è un’idea di espressione attraverso lo streaming completamente differente. Certo, manca il contatto con le persone, ma attraverso questo riempire uno spazio vuoto di un hotel prestigiosissimo, in questo caso è St. Regis, e le sue opere d’arte, una ballerina di danza classica e di danza moderna, che si esprime nei saloni vuoti, io che faccio il mio set, vuol dire comunque creare dei ponti per l’immaginazione, e anche per la creatività. Lascio la parola a Benny Benassi, un tuo collega, intervistato da Giovanna Pancheri. Che cosa si dovrebbe fare per aiutare tutta la gente del tuo comparto, che è il comparto musica, spettacoli dal vivo, che insomma è sicuramente complicato in questo momento. Guarda, secondo me ovviamente bisognerà cercare, come è stato fatto per tutti gli altri settori, di dare un aiuto anche al nostro settore. E’ chiaro, io credo di far parte, diciamo, di quella cerchia di persone fortunate, alla fine io mi sono per un attimo congelato, come ti dicevo, ho la fortuna di vivere in campagna, mi sono congelato lì, faccio le mie cose. Adesso per dire, sono in studio con i miei ragazzi in studio, comunque riusciamo a lavorare. Però è chiaro che dietro ad ogni show ci sono veramente centinaia di famiglie che, comunque, montavano gli show, facevano, quindi anche il nostro diciamo è un settore, perché spesso viene visto, ovviamente, come settore del divertimento, ed è il settore del divertimento, però questa volta il settore del divertimento è molto in crisi.
9 Commenti
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purtroppo è vero e dispiace tantissimo per i numerosi gestori di locali notturni campani , ma esiste anche un’ evidenza che è quella dei comportamenti molto poco ortodossi di molti ragazzi già per strada e non oso pensare a ciò che potrebbe accadere. Ma forza , tenete duro che si risolverà presto tutto.
si risolverà quando vi sarete tolti il coronavirus modello 2019 dalla testa, finché poi non faranno arrivare il modello 2020, 2021, secondo necessità ovviamente. tanto non costa nulla: basta prendere una malattia, si impone di curarla male e il gioco è fatto! basta pure un herpes, un raffreddore, un mal di testa, non importa. Chiaramente è utile un test diagnostico che funziona a caso, tipo 80% di falsi positivi o uno che per lo stesso produttore non va usato per diagnosi magari!
Non esistono alternative per un sano divertimento???!!
John, siamo pecore, tu invece hai capito tutto, grazie per tenerci sempre informati della verità.
Come faremmo senza di te?
Vero. Un duro colpo inferto dal Covid alle cosche cammorriste.
Valentino, qualche argomento in piu oltre all’autodefinirti pecora? senza di lui? sareste ugualmente pecore, ma pecore al buio! però c’è possibilità: basta informarsi e provare a capire, leggendo le fonti originali e non i burloni che dicono palesi fesserie in conflitto di interesse da mesi. pecora o lupo, sta a te la scelta
Uno! Sei tornato! Finalmente!
Mio vate! Mia fonte di verità!
Grazie di esistere!
Pecora o lupo!? Non si può fare orsacchiotto?
valentino e massimo, ottimi commenti, davvero! grazie a voi ho capito tutto sul virus