L’iniziativa nasce da una proposta presentata nello scorso mese di marzo dal Movimento Civico “Cava ci appartiene”, attraverso la quale l’Amministrazione Servalli, chiama a raccolta l’intera Comunità cittadina, attraverso l’ascolto degli operatori dei vari settori produttivi, del mondo dell’Associazionismo e del Volontariato, per tradurle in un’azione politico-amministrativa a breve e medio termine.
Il “Tavolo” formulerà le sue proposte all’Amministrazione Comunale, in raccordo con l’Unità di Crisi in materia sanitaria, attraverso la partecipazione del Prof. Roberto Parente dell’Università degli Studi di Salerno (coordinatore scientifico) e dell’avv. Luciano D’ Amato.
Dopo gli interventi introduttivi del Sindaco Vincenzo Servalli e del Vice Sindaco e Assessore alla Cultura e Istruzione Armando Lamberti, sono previsti gli interventi dei Dirigenti dell’Ente, di esponenti del mondo accademico, della Scuola, del sistema creditizio, delle piccole e medie imprese e di operatori commerciali della Città (edilizia, commercio, ristorazione, alberghiero), della cultura, della Chiesa, del volontariato e dello sport.
“Confidiamo molto nella partecipazione e nella fattiva collaborazione di tanti operatori e protagonisti, a vario titolo, della vita della nostra Città – afferma il Sindaco Servalli – che sicuramente potrà esprimere e dimostrare le sue eccellenze”.
I tanti qualificati partecipanti, rappresentativi dei vari settori della Comunità cittadina, avranno la possibilità di far pervenire una proposta utilizzando un’apposita scheda che è stata loro inviata. Ciò consentirà di poter orientare la discussione su questioni concrete nei successivi appuntamenti previsti sabato 6 e sabato 13 giugno e renderle operative in tempi brevi.
“Il desiderio di tutti – ha aggiunto il Vice Sindaco ed Assessore alla Cultura ed all’Istruzione, Armando Lamberti, che ha fortemente voluto questa iniziativa – è che la Città, riscoprendo il senso di appartenenza, possa vivere un ‘Nuovo Rinascimento’. Migliorare la qualità della vita della nostra Comunità e creare nuove occasioni di sviluppo sono opportunità che questa crisi potrebbe donare e per questo c’è bisogno del contributo di tutti”.
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