Oggi, dopo 2 mesi di lockdown, con una crisi economica e sociale, la chiusura delle spiagge libere, già limitate, è una scelta assurda, una vera resa, una dichiarazione esplicita dell’incapacità del pubblico di gestire il bene comune. Queste ordinanze sono atti che provocano una gravissima disparità di diritti fra la popolazione accentuando il divario sociale tra chi potrà permettersi di pagare per l’accesso al mare e chi no. Riteniamo, invece, che questa situazione possa diventare una straordinaria occasione proprio per ristabilire la naturale connessione fra le amministrazioni locali e i cittadini nella gestione del bene comune.
È questo il momento perché i Comuni per garantire a tutti il vero diritto alla salute che significa anche fruizione libera della natura e della socialità valorizzino tutti i luoghi “negati” del proprio territorio troppo spesso dimenticati e abbandonati a una fruizione anarchica o aperti solo per pulizie estemporanee. In una nota Mariateresa Imparato, presidente Legambiente Campania su ordinanze di chiusure delle spiagge libere nella nostra regione.
Stintino (Sardegna) vuole 3,5 euro a persona, Cetara (vicino casa nostra) 2 euro a persona per la spiaggia libera. Inizialmente mi sono arrabbiato, ma poi ho pensato che non fanno altro che un danno al commercio locale. Quando vado a Cetara pago il parcheggio, prendo il caffè e ogni tanto resto a mangiare qualcosa. Ora questi soldi mi le risparmio e loro falliscono. Non so chi va peggio perchè alla fine il bagno si può sempre farlo da un’altra parte, sicuramente chi ci governa è assetato di potere a qualunque livello. Mi spaventa che, con la scusa del virus, possano toglierci tutto, anche il diritto di andare a mare. Ma se la gente non si ribella, vuol dire che va bene così
Perchè usare l’auto e il parcheggio se sei runner…corri fino a Cetara oppure noleggia un kayak e trovi qualche spiaggetta/scoglio nascosto
è balordo cercare l’obolo per l’utilizzo della spiaggia libera…
in italia si paga perché si usufruisce dell’ombrellone e dei lettini, delle docce e degli spogliatoi…
qui no… tutto free… ombrellone e lettino tuo, spiaggia per tutti, docce riscaldate per tutti ad ogni ora del giorno e della notte… 🙂
Vado all’estero
Invece di darle ancora di più ai privati rendete tutte le spiagge libere dotate le di servizi di Pulizia servizi igienici docce calde e bagnini pubblici così davvero darete un servizio pubblico equo e di qualità.