Lo stadio dovrebbe diviso in tre zone: area tecnica, spalti e area esterna. Ognuna di queste zone potrà avere massimo 130 persone. Un numero destinato a scendere nelle categorie inferiori, in base alla capienza degli stadi. Le squadre dovranno arrivare allo stadio in orari diversi (1h40’ prima quella ospite, 1h30’ quella di casa) e ogni rosa su più mezzi possibile.
Per gli spogliatoi, è suggerito l’utilizzo di più stanze possibili in modo da separare titolari, portieri e riserve. Il protocollo in campo sarà molto simile a quello visto in Bundesliga. Niente strette di mano, niente foto di gruppo e naturalmente non ci saranno i bambini ad accompagnare l’ingresso in campo.
Cambierà anche il rapporto con l’arbitro. I calciatori non potranno dialogare con gli arbitri se non ad almeno un metro e mezzo di distanza. In caso di comportamenti contrari alle regole di sicurezza (sputi, abbracci) i calciatori saranno passibili di ammonizione, anche se la misura è al momento soltanto ipotizzata e manca un protocollo concreto per le sanzioni arbitrali
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