Il TAR della Campania ha pronunciato in data odierna un decreto di sospensione della Ordinanza Sindacale del Comune di Napoli n.248 del 29 maggio 2020 n. 248 accogliendo le richieste della Regione Campania.
In particolare, il Tribunale Amministrativo della Campania si è espresso sulle parti relative al prolungamento degli orari di somministrazione e vendita di alimenti e/o bevande, e di apertura dei relativi esercizi commerciali, in senso difforme, ed ampliativo, rispetto a quanto al riguardo previsto dalla ordinanza del Presidente della Regione Campania n. 53 dello stesso 29.05.2020 e ha sospeso l’ordinanza del Comune di Napoli.
Il TAR ha “Ritenuto che sussiste il “caso di eccezionale gravità e urgenza, tale da non consentire neppure la previa notificazione del ricorso e la domanda di misure cautelari provvisorie con decreto presidenziale” sotto il duplice profilo:
a) dell’aggravamento del rischio sanitario anche in ambito ultracomunale, atteso il prevedibile afflusso dai comuni limitrofi, se non da tutta la provincia, sul territorio del comune Napoli in ragione dei più ampi orari previsti dall’ordinanza sindacale e delle eventuali attività ludiche dalla stessa consentite;
b) della situazione di incertezza derivante dalla concorrenza di due discipline differenziate e contrastanti tali da ingenerare oggettivi dubbi sulla liceità dei comportamenti da tenere, da parte degli operatori economici e degli avventori, e conseguenti criticità nello svolgimento delle attività di verifica e controllo da parte degli operatori a ciò deputati, con potenziali rischi di ordine pubblico”.
E ha considerato che “a tali profili può ovviarsi disponendosi – a fini di certezza della disciplina vigente, indipendentemente dalla declaratoria ex lege di inefficacia delle ordinanze sindacali “contingibili e urgenti dirette a fronteggiare l’emergenza in contrasto con le misure statali e regionali” disposta dal co. 2 dell’art. 3 del del decreto legge 25 marzo 2020, n.19, convertito con modificazioni dalla legge 22 maggio 2020, n.35 – l’espressa sospensione dell’ordinanza sindacale del Comune di Napoli n.248 del 29 maggio 2020 n. 248”.
Era ovvio. amici napoletani sceglieteli megli i sindaci. Questi sono pericolosi oltre ad essere inutili
Poco cambia, la gente se ne frega e fa bene
Se ne frega?…fregatene e poi dopo esserti acchiappato una denuncia ,vedrai come sarai contento!..parla per te!
Ruoss Vicié..te li metti tutti rint a saccoccia!
Caro runner de luca vince ancora ,a settembre sarà un plebiscito u can abbaia la carovana passa
Decisione palesemente politica. Ma la Campania spero si ribellera’ alle decisioni deluchiane.
Ma lo sceriffo che fine ha fatto.Lo stanno aspettando ad avellino.Ma fa’ che lo sceriffo si e’ fatto sotto.Forte con i deboli e debole per i voti.E bravo vicie’
Azzzz…De Luca ha sempre ragione…
Politico sopraffino e l’unico che si può votare in Campania,in tanti lo voteremo a destra
Poveri deluchiani, avete tanta rabbia repressa. Prima odiavate gli anziani che facevano la spesa, poi i runner e ora la movida. Avete sempre qualcuno da odiare e vi capisco. Onestamente chi deve frequentare gente come voi?
Veramente, cari critici, avete sempre da ridire su tutto quello che orbita intorno al mondo De Luca?
Così diventate ridicoli.
Vada avanti governatore, non faccia caso agli asini che ragliano disperati.
Voto De Luca ho deciso
Complimenti Lumbard, hai vinto il girafrittata d’oro. A proposito, Sabato sera lo hai fatto il video?
Non sono d’accordo con Lumbard….
Sono già ridicoli da tempo.
Complimenti al vostro giornale!!!!!!! Nessun accenno alla puntata di Report su De Luca… buoni solo a pubblicizzare le sue boutade e i suoi numeri da cabaret da Fazio… censurate. Censurate pure…
Grande De Luca …..quelli che rosicano sono salviniani e melonesse. ..