In mattinata alcuni Militari della locale stazione che liberi dal servizio e in abiti civili, facevano rientro alle loro abitazioni in penisola sorrentina, hanno notato un furgone sospetto parcheggiato nei pressi della “Pinetina”, sulla Statale 163, tra Positano e Vico Equense.
Quell’uomo, in preda a un forte stato di depressione legato all’acuirsi di alcune problematiche di natura familiare, era uscito di primo mattino per andare a lavorare. A partire dalla tarda mattinata risultava ricercato, a seguito di una segnalazione pervenuta al 112 attraverso cui era stata segnalata all’operatore di turno la volontà del 56enne di uccidersi, espressa ad alcuni suoi conoscenti. A nulla sono valse le numerose telefonate di Carabinieri e degli amici verso il suo numero cellulare per cercare di dissuaderlo dall’insano gesto.
Ma è risultata determinante l’individuazione di quel mezzo parcheggiato al bordo della strada, abbandonato, con all’interno un biglietto di addio: i rapidi accertamenti dei Carabinieri hanno permesso di risalire al proprietario, proprio la persona ricercata. Poco distante da loro i Militari hanno notato una persona, seduta su un muretto, in preda a una crisi di pianto con le gambe verso lo strapiombo, pronta a gettarsi nel vuoto. Con la scusa di volersi fare un “selfie” con alle spalle il panorama mozzafiato di quella parte della Costiera, i Carabinieri hanno avvicinato l’uomo, prendendolo alle spalle di sorpresa e trascinandolo lontano dal pericolo.
Sul posto sono giunti i soccorsi del 118 che hanno visitato la vittima, calmandola e riportandola alla ragione, in attesa dell’arrivo di alcuni parenti che, con la gioia negli occhi, hanno riportato a casa il loro congiunto sano e salvo. Per lui soltanto un brutto ricordo, per noi tutti una bellissima notizia.
Onore ai Carabinieri !