A dirlo l’Assessore all’Urbanistica del Comune di Salerno Mimmo De Maio che prova a smorzare le polemiche dei balneatori che lamentavano una concorrenza sleale da parte dei privati che gestiranno le spiagge libere. Lo scrive Il Mattino oggi in edicola
Salerno: «le spiagge libere non faranno concorrenza ai gestori dei lidi balneari»
«La fruizione delle spiagge pubbliche avverrà con le stesse modalità degli anni passati e cioè in base all’articolo 68 del Codice della Navigazione che consente il noleggio di sedie ed ombrelloni. L’unica novità di quest’anno è quella dettata dalle regole dell’emergenza Covid e cioè il fatto che i soggetti individuati dovranno assicurare le attività di accesso alla spiaggia, le prenotazione e i controlli sul distanziamento».
7 Commenti
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I gestori dei lidi perché non abbassano i prezzi.1500 euro per una cabina
La gente non ha i soldi lo volete capire quindi spiagge libere per le persone che non possono andare altrove .Ma state zitti per favore vi lamentate sempre .
E chi sono questi soggetti per decidere chi deve o non deve andare al mare. Le prenotazioni? Quindi ci sarà un’app o un numero di telefono dove chiamare per prenotare o bisogna andare direttamente in spiaggia il giorno prima.
come al solito quando una cosa e’ gestita dalle istituzioni finisce in una schifezza,con quale concetto affidare spiagge libere a chi ? e poi io non devo pagare se e’ una spiaggia libera, ma se gestita da qualcuno ci sara’ sempre che quel qualcuno occupi la piaggia con sedie e ombrelloni facendosi pagare con inevitabili risse perche’ la spiaggia deve rimanere libera e solo se io faccio richiesta di sedia e ombrellone devo pagare.prevedo molte risse.
I proprietari dei lidi sono degli arroganti. Ti chiedono centinaia e centinaia di euro per 2 metri di legno marcio, sporcizia nelle aree ristoro e servizi scadenti, aggiungiamoci anche un mare da discarica. Io vado dove voglio sulla spiaggia e nell’acqua. Che vangano spennati solo i polli per mezzo ombrellone!
Ben venga la concorrenza!
Loro la concorrenza non ce l’hanno e mai l’avranno. Tanto in Italia preferiremo farci multare piuttosto che applicare la direttiva Bolkestein. Un bene demaniale che diventa privato a tempo indeterminato di padre in figlio…solo in Italia.
MA CHE SI LAMENTANO I GESTORI PRIVATI? CHIEDONO PER 60 GIORNI DA 1.500 A 3.000 €, MA SONO IMPAZZITI, È INEVITABILE, ANDREMO IN ALTRI COMUNI O SULLE SPIAGGE LIBERE.
ANCHE LE LINEE GUIDE SONO ASSURDE, SENZA CRITERIO, GLI ESPERTI MEDICI CHE CAPISCONO DI BALNEAZIONE? LE NORME DEVONO FARLE I BAGNANTI E QUALCHE SAGGIO ED ESPERTO PROPRIETARIO DI STABILIMENTO. SENZA METTERE IN MEZZO POLITICI E FILOSOFI.