Sulla panchina dell’Ascoli il tecnico spagnolo Abascal che schiera un 4-3-3 molto sbarazzino. Bisoli si mette a specchio. I padroni di casa partono bene ma la gara di sblocca al 18′ con Padoin che sfortunato insacca nella propria porta alle spalle di Leali. Il gol stordisce i bianconeri e la Cremonese passa di nuovo al 22′ con un gran gol di Palombi ottimamente servito da Valzania.
Cinque minuti dopo Ciofani spreca il colpo del ko solo davanti a Leali. Abascal allora cambia mezza difesa richiamando l’infortunato Pucino per Andreoni e a sorpresa anche Gravillon sostituito da Ranieri. L’Ascoli rientra in partita grazie ad una rasoiata di Morosini (38′) che si infila all’angolo alla destra di Ravaglia.
Nella ripresa Scamacca sostituisce Trotta. Ma la Cremonese stende il Picchio in modo definitivo al 15′ con Bianchetti che con un pallonetto sporco supera Leali e Andreoni in disperato recupero. L’Ascoli a questo punto si affida al genio di Ninkovic trovando un colpo di testa di Scamacca (25′) e una deviazione di testa del neo entrato D’Agostino che sfiora il palo a sinistra di Ravaglia (26′). A tre minuti dalla fine Scamacca prova a rimettere in partita l’Ascoli, ma la sua botta a giro da fuori area al finisce di poco fuori.
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