Si è tenuta questa mattina la cerimonia di posa della prima pietra per i lavori di rifacimento dello stadio comunale “Giuseppe Troisi”. Insieme ai tecnici della ditta “EdilRoad srl”, impresa edile giffonese che eseguirà i lavori, il Sindaco Antonio Giuliano ha dato ufficialmente il via alle operazioni di restyling della struttura comunale.
Insieme al primo cittadino erano presenti i volti storici della storia della Us Giffonese, società calcistica nata nel 1964 e militante nel campionato di Promozione. Un viaggio tra i ricordi con gli ex presidenti Generoso Andria e Piero Vistocco, con lo sguardo rivolto al presente e al futuro del club con l’attuale massimo dirigente Dionigi Troisi e il consigliere della Figc Campania Giuseppe Alfano.
Inoltre alla cerimonia, molto contenuta nel rispetto delle normative vigenti per l’emergenza Coronavirus, hanno preso parte anche le delegazioni delle altre società calcistiche dilettantistiche giffonesi e le scuole calcio impegnate tutto l’anno sul terreno di gioco del “G.Troisi”.
“Questo progetto è stato sin da sempre uno dei capisaldi dell’Amministrazione Comunale, inaugurato quest’oggi dopo tanti sacrifici – il messaggio del Sindaco Antonio Giuliano -. Questo intervento permetterà non solo alla città di Giffoni Valle Piana di adeguarsi alle diverse realtà salernitana ma anche di essere un fiore all’occhiello per l’intera provincia.
Appena saranno terminati i lavori, garantiremo agli atleti ma soprattutto ai bambini e alle famiglie uno stadio sicuro, accogliente, pieno di servizi ed aperto anche agli altri sport. La loro sicurezza è stata la spinta in più per accelerare in questo progetto, con la speranza di avere l’impianto pronto già fra 150 giorni come d’accordo con la ditta che effettuerà i lavori”.
Inserito all’interno del “protocollo ANCI-ICS – Sport Missione Comune 2018”, il progetto prevede un costo complessivo di 540.000 euro che permetterà l’installazione dell’erba sintetica oltre che il rifacimento del sistema di drenaggio. Inoltre è previsto il rifacimento degli spogliatoi alimentato da un impianto a metano, la sostituzione dei corpi illuminanti e il restyling di un campo da basket con l’installazione di una tendostruttura.
Stadio off limit per i cittadini post covid ed adesso….. non ne parliamo proprio più! A Capitignano i campi nuovi chiusi senza poter essere usati e …. ancora con la prima pietra….. chi è senza peccato….. la scagli questa pietra! Vergogna!!!