Sono questi i numeri dell’Hackathon “Talents for Business” della II edizione della Borsa Mediterranea della Formazione e del Lavoro realizzato in collaborazione con l’Università degli Studi L’hackathon, in programma in modalità virtuale dal 25 al 27 luglio, è stato presentato questa mattina dal coordinatore dell’Hackathon Edoardo Gisolfi, dal responsabile dell’organizzazione Antonio Vitolo, dal Prof. Stefano Riemma, Delegato al Placement area scientifica e dal Prof Paolo Diana, Delegato al Placement area umanistica dell’Unisa.
I partecipanti saranno impegnati nella realizzazione di progetti innovativi in risposta alle sfide imprenditoriali lanciate dalle aziende partner dell’iniziativa, Agenzia Carisma, Grafica Metelliana e IT Svil. I ragazzi avranno la possibilità di lavorare in team e acquisire nuove conoscenze e competenze e mostrare alle aziende partner dell’iniziativa le proprie capacità.
Ecco le tre sfide:
L’Agenzia Carisma, attiva con successo nel settore assicurativo grazie all’esperienza di oltre 30 anni del CEO Aurelio Dente, ha chiesto lo sviluppo di un piano di comunicazione per promuovere un prodotto specifico per il risparmio ad un target di età compresa tra 18 e 35 anni e sensibilizzare sulla cultura finanziaria.
Grafica Metelliana, specializzata nella stampa commerciale ed editoriale, ha chiesto di formulare una strategia futura di approccio al mondo del packaging con uno specifico focus sul settore del food, in generale, e del food delivery, in particolare, settore che, più degli altri, sta vivendo un incremento dovuto al cambiamento di abitudini dei consumatori.
IT SVIL, società di servizi operante essenzialmente nel campo dell’Information & Communication Technology ha chiesto l’analisi e la progettazione di un sistema che garantisca agli esercenti, colpiti duramente dall’emergenza Coronavirus, la prenotazione e la gestione di risorse/servizi.
Le dichiarazioni dei relatori:
“Grazie all’impegno dell’ufficio placement, siamo sempre aperti a iniziative per studenti come l’hackathon della Borsa e speriamo di ampliare la platea di queste sfide, interessanti perché multidisciplinari – ha detto il professore Riemma – Bisogna formare persone in grado di lavorare in azienda e integrarsi in un team”.
“L’UNISA sta scalando di anno in anno le classifiche del ranking europeo e mondiale. Le lauree scientifiche ottengono dopo 5 anni occupazione al 95%, sopra la media nazionale, ma anche le lauree umanistiche mostrano un notevole incremento – ha sottolineato il professore Diana – Dobbiamo lavorare per ridurre gli anni che intercorrono tra il titolo di studio e la piena occupabilità.
Ringrazio tutti i partner della Borsa Mediterranea della Formazione e del Lavoro, nella quale l’UNISA e il rettore Loia hanno creduto subito perché è un’occasione per attivare lo sviluppo delle intelligenze territoriali, del capitale sociale e per fare in modo che i saperi si intersechino.”
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