Io ricordo Pierino Prati alla Salernitana: ero poco più di un ragazzino, abitavo a Salerno frequentavo il “Vestuti” o “Casalbore” e facevo il tifo anche per la Juve.
La formazione mi è rimasta indelebile, e qualcuno nato appena dopo la 2^guerra mondiale dovrebbe ricordarsela:
Piccoli, Rosati, Josio, Alberti, Scarnicci, Dianti, Corbellini, Cominato, PRATI, Cignani, Minto.
Erano anche i tempi in cui nella Juve giocavano John Hansen, Karl Hansen, Praest e così via.
E il Napoli con Casari, Del Frati, Jeppson, ecc. e come presidente Achille Lauro.
Che tempi! Sembra la preistoria!
Antonio D’Incecco
Chiasso/Svizzera
ci si innamorava per uno sguardo, si sognava con le figurine, ai calciatori ragazzi il Mister rivolgeva un “…giovane…stai largo…” , ai grandi rivolgeva un “…Lei , la sera a letto…”, e il massimo della bestemmia era un “….porco diavolo..!” , alla don nicola… Tutto finito, amen.
Altri tempi, con il Vestuti ancora senza manto erboso ( lo avrebbero messo la stagione successiva in serie B ). Ricordo questo ragazzino biondino, alto e dinoccolato, con i calzettoni perennemente abbassati. E quell’anno subì pure un grave infortunio fratturandosi la tibia. Poi passo’ al Savona, e l’anno dopo ce lo ritrovammo avversario. Un grande bomber, comunque. Un piccolo tassello del mosaico della mia infanzia.
Pierino Prati io lo ricordo come un bomber inarrestabile e spesso quando toccava palla era gol; L’infortunio che ricorda Mario lo ebbe a Torre Annunziata e rientrò al ritorno con la stessa squadra segnando; era poco più che un ragazzino…bravissimo… era il mio giocatore preferito ed in B purtroppo a Savona stava contro e ci castigò ma aveva negli occhi quella onestà che,permettetemi di dirlo,oggi non c’è più.RIP grande campione
Nel corriere dello Sport neanche ci hanno citato ,stanno inguaiati