Cerimonia di consegna dei Loghi d’Oro ai laureati di 50 e 60 anni fa
Ecco i nomi dei medici premiandi. 50 anni dalla laurea Albano Ermanno; Alfinito Marcello; Andreola Giuseppe; Bianco Biagio; Budetta Vilfredo Nicola; Carbone Emiddio; Citro Gerardo; Crudele Guglielmo; Cuomo Antonio; D’ambrosio Gaetano; D’amico Felice; De Maio Gaetano; De Pascale Carlo; Della Corte Alfonso; Di Concilio Mario; Di Domenico Giuseppe; Di Landro Rosario; Fulgione Vincenzo; Gambino Enrico Vittorio; Gatto Salvatore; Giallauria Raffaele; Gibboni Antonio; Giordano Angelo; Guerrazzi Arturo; Ippoliti Vincenzo; Izzo Alfredo; Mastrangelo Italo; Medugno Gregorio; Morrone Paolo; Petraglia Angelo; Pinto Enrico; Privitera Adelio; Sabatella Peppino; Smaldone Pietro; Smaldone Raffaele; Tarantino Oliva; Terrinoni Bruno; Tonin Maria Aolide; Traversi Mario; Trivelli Pompeo; Urti Gennaro; Vitagliano Gaetano.
60 anni dalla laurea Caiazzo Salvatore; Cobucci Cristoforo; Conti Giovanni; D’amato Alfonso; D’oro Mario; Di Stasi Domenico; Giannattasio Filippo; Melella Andrea; Napoli Arturo; Pepe Elio; Santoro Giuseppe; Siniscalchi Giuseppe; Tancredi Francesco; Vetrano Antonio; Zilli Giacomo
Rinviata invece la cerimonia per i medici che hanno festeggiato i 40 anni dalla laurea, causa Covid
Perché premiare i laureati da un tot anni? Fare il medico è una missione e va fatta bene. Cercate di premiare chi ha ottemperato bene il suo incarico con diligenza, rispettando il giuramento prestato e soprattutto chi nella sua carriera è stato sempre al servizio dell’ammalato con grande “umanità e rispetto”. Vi assicuro che sono pochi.
Ma perché tanto livore? Sei sicuro di fare anche tu il tuo lavoro con amore?
Chi è senza peccato….
Io svolgo il mio lavoro con amore e, rispetto quello degli altri. È lei che non rispetta il pensiero altrui. Forse fa parte oppure è parente o affine di qualche premiato? Per un medico il vero premio dovrebbe essere salvare la vita dei pazienti no queste pagliacciate. Mediti lei.
Perchè questa è una citta di vecchi e per vecchi ferma ad una mentalità di anni 80. La maggior parte dei giovani medici va via da questa città a lavorare in altri ospedali. Voglio vedere poi fra 20 anni chi curerà i malati. I vecchi medici?