Torna Lombardi a destra e questa è una buona notizia, in difesa Migliorini si riprende il posto al centro mentre tra i pali, salvo variazioni dell’ultim’ora ci sarà Micai. «Non ne facciamo una questione di vita o di morte ma è chiaro che dobbiamo prenderci i tre punti» ha detto Ventura sul sito ufficiale del club alla vigilia.
Tra il dire e il vincere c’è di mezzo la Cremonese che all’andata vinse senza merito e con tanto di aiuto arbitrale una partita folle. Ed il caldo rovente con temperature elevate visto l’orario di disputa del match. I grigiorossi sono in piena zona retrocessione e si giocano all’Arechi una fetta di salvezza. Bisoli conferma il 4-3-3 e prepara una gabbia per fermare Djuric e Lombardi.
Le contromisure Ventura le ha predisposte in mezzo al campo. Dziczek torna playmaker, Capezzi è in vantaggio su Akpa Akpro (non al top della condizione) e Maistro potrebbe spuntarla su Kiyine che lamenta ancora i postumi della botta al quadricipite della coscia sinistra subito al Comunale. In avanti il nodo riguarda il partner di Djuric.
Gondo ha deluso, Giannetti e Cerci reclamano una chance. L’ex Atletico Madrid si gioca l’ultima occasione per strappare il prolungamento del contratto e cita Nelson Mandela sul suo profilo social: Un vincitore è semplicemente un sognatore che non si è arreso”. Insomma Cerci non si arrende ma il tempo a sua disposizione, per dimostrare qualcosa, è praticamente finito.
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