Per loro va attivato il protocollo di osservazione e va effettuato il tampone o somministrato il test rapido. La donna sta bene, ha accusato lievi sintomi scomparsi nell’arco di 24 ore, poi sarebbe diventata asintomatica e continua la degenza nella sua abitazione.
E’ indubbio che, vista la delicatezza del suo lavoro della sua posizione, nulla può essere lasciato al caso ma va detto che l’Asl ha già contattato o lo sta completando il giro di persone entrate in contatto con questo medico. Il caso ripropone il tema sollevato più volte anche dalle organizzazioni sindacali sull’idoneità dei presidi di sicurezza a tutela degli operatori sanitari da utilizzare per gli interventi e le cure domiciliari.
Fonte LIRATV
terapie intensive vuote
Ricoveri Zero.
Qualcosa non torna!!!
Tornano invece i baba’ delle multinazionali farmaceutiche e chi fa’ soldi dietro a questo Business chiamato covid 19.
Gli operatori sono i primi a non rispettare le regole. Basta farsi un giro al 118 di Via Vernieri per constatare la cosa.
A giorni dovrò portare mia figlia di 3 anni a fare una vaccinazione al centro vaccinale di via Vernieri.
Ci possiamo fidare?
Io ho paura!