“Il degrado crescente in alcune zone della città di Salerno certifica la necessità di un rinnovato controllo del territorio da parte degli organi preposti. Il continuo abbandono di rifiuti, l’inciviltá diffusa di chi non ha nessuna cura e rispetto dei beni comuni, sta gettando discredito su un’intera città che per anni è stata un fiore all’occhiello per il decoro urbano. C’è bisogno di una sterzata immediata per non consentire speculazioni che fanno gola ai soliti noti, che non fanno altro che screditare l’operato dei lavoratori del settore e chiedere ogni anno la messa in discussione degli attuali assetti”. Con queste parole il segretario generale FP CGIL Salerno, Antonio Capezzuto, interviene sulla questione rifiuti in città, al centro di polemiche negli ultimi giorni.
“Bisogna ripartire da una nuova campagna di sensibilizzazione nelle diverse zone della città e dall’utilizzo di un nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti – sostiene Capezzuto – con l’utilizzo di buste semi trasparenti dotate di codice a barre, sia per le utenze domestiche che per quelle commerciali, spesso protagoniste di un conferimento errato e fuori calendario. Il codice consente una immediata identificazione dell’utenza e soprattutto la possibilità di sanzionare gli eventuali trasgressori per l’errata differenziazione dei rifiuti. Va vietato ufficialmente – prosegue il segretario generale FP CGIL Salerno – l’utilizzo dei sacchi neri o non trasparenti per il conferimento di qualsiasi rifiuto, seguendo l’esempio di numerose amministrazioni che già hanno provveduto a impedirne l’utilizzo. L’obiettivo, è quello di consentire agli operatori di dichiarare con appositi adesivi la non eventuale conformità del rifiuto, così da segnalare tramite il codice a barre alla polizia municipale il trasgressore, avviando poi tutte le dovute procedure sanzionatorie. Solo aumentando i controlli e le sanzioni, con la giusta collaborazione dei cittadini e dei commercianti – conclude Capezzuto – riusciremo a restituire le bellezze ei Salerno ai propri cittadini e ai turisti”.
OGNI ANNO LA STESSA STORIA, L’INCIVILTÀ LA VEDETE SOLO IN ESTATE. MA QUANDO VI RENDETE CONTO CHE CI VUOLE UN COSTANTE, GIORNALIERO E PERENNE CONTROLLO SUL TERRITORIO DA PARTE DI TUTTE LE FORZE DELL’ORDINE? A LUNGOMARE VEDIAMO UNA PATTUGLIA PER QUALCHE MINUTO E POI SPARISCONO, DEVONO CAMMINARE A PIEDI E CONTROLLARE IL TERRITORIO DALLE SETTE DI MATTINA ALLE QUATTRO DEL MATTINO. SENZA FARE GLI SCERIFFI, MA QUANDO VI SONO ATTI VANDALICI O SI TRASGREDISCONO LE NORME CIVILI, PUNIRLI CON MULTE ESEMPLARI.
MANIFESTI DI SANZIONI DI 1000,00 EURO e TELECAMERE
Via l’assesore e controlli a Salerno Pulita
Finiamo di fare chiacchiere la situazione è semplicissima! iniziamo a fare multe salatissime il sabato sera alla spiaggia di Santa Teresa li fidatevi è una discarica a cielo aperto iniziamo da li per poi espandere la cosa in tutta la città, fidatevi è l’unico modo cosi come si fanno le multe per i parcheggi iniziamo a multare chi sporca.
Ma quale fiore all occhiello x il decoro nei vostri sogni di sindacalisti mangiapane a tradimento ci vuole il mitra
per tracciare i dipendenti di salerno pulita che non fanno il loro lavoro.
Incominciate a lavorare anche voi con le ramazze a tate a spazzare, altro che inciviltà, sulla lungomare ci sono solo due operarsi che spazzando e fanno i giardinieri altro che inciviltà, unica bellezza di Salerno e la state distruggendo……
in verità Salerno è sporca un pò ovunque e non solo a causa di soggetti maleducati che lasciano rifiuti in giro……
i marciapiedi sono luridi e si ha la sensazione in alcune zone che non si spazzi come si dovrebbe il pavimento da tempo immemore…Andrebbero monitorati meglio gli addetti alla pulizia in primis …
E se la polizia municipale divenisse una realtà piuttosto che un miraggio, sanzionando chi trasgredisce, sporcando la città o lasciando le macchine tranquillamente ovunque, tra un po anche sugli alberi….magari certi scenari da terzo mondo si potrebbe anche evitarli….città in forte declino!