A Sanza si è svolta una semplice cerimonia per commemorare la caduta di Carlo Pisacane Patriota a 163 anni dalla morte di cui ha visto come tutti gli anni anche la presenza del Cav. N. H. Attilio De Lisa Presidente Sezione Federazione di Salerno Associazione Nazionale Combattenti e Reduci insieme al consigliere ANCR Stefano Colucci ed altri soci tesserati,compreso un suo intervento in primis portando i saluti dal Presidente Provinciale Prof. Antonio Landi + ringraziando per l’invito di riconoscimento il socio Sindaco Vittorio Esposito e i presenti don Giuseppe Spinelli Parroco di riferimento sempre disponibile, le forze armate locali dei Carabinieri-Forestali e della Polizia Municipale con il capo socio Vincenzo Manduca + il giornalista Lorenzo Peluso che insieme al sindaco nei loro interventi hanno ringraziato anche il Sottoscritto Presidente sempre presente oltre ad aver ricordato agli stessi che quest’anno 2020 la sezione ANCR compie 70 anni di vita onorando anche soci tesserati del Vallo di Diano e Basso Cilento (San Rufo,Polla,Sassano,Sala Consilina,Padula,Montesano sulla Marcellana, Casalbuono,Buonabitacolo, Caselle in Pittari, Alfano,Torre Orsaia,San Giovanni a Piro,Vibonati,Santa Marina,Sapri e Tortorella).
La Sezione è nata nel 1950 e durante il suo l’intervento comunicando che prossimamente per questo grande evento verrà organizzata una cerimonia sempre al rispetto del covid 19 concordando prima più di una data col presidente provinciale ANCR Prof. Antonio Landi di avviso sia al vescovo Mons. Antonio De Luca della diocesi di Teggiano-Policastro che al Primo Cittadino oltre coinvolgendo i Presidenti Sezionale Provinciali ANCR (Capaccio Paestum,Castel San Lorenzo, Agropoli, Pisciotta, Petina, Sicignano degli alburni,Campagna, Postoglione, Siano, Nocera Inferiore, Scafati, Bellizzi,Potecagnano Faiano,Sorrento,Giffone sei Casali,Angri,ecc.), sia il Dirigente Scolastico Prof.ssa Antonietta Cantillo dell’Istituto Comprensivo Buonabitacolo e Sanza che la Prefettura di Salerno con il Prefetto Francesco Russo e la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lagonegro con il Procuratore Gianfranco Donadio) di cui dal 2002 prima via Fontana Vecchia e dopo la stessa come risulta dall’invito ricevuto onorata come Piazza Aviere Angelo Ciorciari.. Una cerimonia sobria, nel rispetto delle misure anti contagio coronavirus covid 19, ha caratterizzato la commemorazione della caduta di Carlo Pisacane, avvenuta il 2 luglio 1857, a Sanza, in contrada Salemme.
Il sindaco Vittorio Esposito e lo storico locale Felice Fusco sono intervenuti per eternare il ricordo dei fatti di quel giorno. “Oggi c’è coincidenza perfetta con la data storica: combacia anche il giorno della settimana – dichiara Fusco -. È giusto ricordare, corroborare la memoria attraverso le ricerche. A Sanza si ebbe la conclusione dei fatti avvenuti a Padula, non è qui che si è consumato l’eccidio. Il clero e il popolo non hanno partecipato attivamente alla rivolta perché impegnati nella celebrazione della Madonna della Grazie. Fu il capo urbano Sabino Peluso a diffondere questa vulgata per ingraziarsi i Borbone“.
“La revisione storica fatta da Fusco stabilisce verità inconfutabili – sostiene Esposito -. Questa celebrazione è entrata a far parte della tradizione sanzese perciò anche in una situazione particolare come questa post Covid-19, vogliamo omaggiare Carlo Pisacane e i caduti di quel triste giorno”. Quindi presenti all’incontro il parroco don Giuseppe Spinelli che, dopo aver benedetto la corona di alloro ai piedi del cippo di Pisacane, ha invitato alla solidarietà verso tutti e alla pace. Hanno partecipato all’iniziativa i Carabinieri della locale Stazione, il Maresciallo dei Carabinieri Forestali e il Presidente della sezione combattenti di Sanza, Attilio De Lisa.
La Sezione è nata nel 1950 e durante il suo l’intervento comunicando che prossimamente per questo grande evento verrà organizzata una cerimonia sempre al rispetto del covid 19 concordando prima più di una data col presidente provinciale ANCR Prof. Antonio Landi di avviso sia al vescovo Mons. Antonio De Luca della diocesi di Teggiano-Policastro che al Primo Cittadino oltre coinvolgendo i Presidenti Sezionale Provinciali ANCR (Capaccio Paestum,Castel San Lorenzo, Agropoli, Pisciotta, Petina, Sicignano degli alburni,Campagna, Postoglione, Siano, Nocera Inferiore, Scafati, Bellizzi,Potecagnano Faiano,Sorrento,Giffone sei Casali,Angri,ecc.), sia il Dirigente Scolastico Prof.ssa Antonietta Cantillo dell’Istituto Comprensivo Buonabitacolo e Sanza che la Prefettura di Salerno con il Prefetto Francesco Russo e la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lagonegro con il Procuratore Gianfranco Donadio) di cui dal 2002 prima via Fontana Vecchia e dopo la stessa come risulta dall’invito ricevuto onorata come Piazza Aviere Angelo Ciorciari.. Una cerimonia sobria, nel rispetto delle misure anti contagio coronavirus covid 19, ha caratterizzato la commemorazione della caduta di Carlo Pisacane, avvenuta il 2 luglio 1857, a Sanza, in contrada Salemme.
Il sindaco Vittorio Esposito e lo storico locale Felice Fusco sono intervenuti per eternare il ricordo dei fatti di quel giorno. “Oggi c’è coincidenza perfetta con la data storica: combacia anche il giorno della settimana – dichiara Fusco -. È giusto ricordare, corroborare la memoria attraverso le ricerche. A Sanza si ebbe la conclusione dei fatti avvenuti a Padula, non è qui che si è consumato l’eccidio. Il clero e il popolo non hanno partecipato attivamente alla rivolta perché impegnati nella celebrazione della Madonna della Grazie. Fu il capo urbano Sabino Peluso a diffondere questa vulgata per ingraziarsi i Borbone“.
“La revisione storica fatta da Fusco stabilisce verità inconfutabili – sostiene Esposito -. Questa celebrazione è entrata a far parte della tradizione sanzese perciò anche in una situazione particolare come questa post Covid-19, vogliamo omaggiare Carlo Pisacane e i caduti di quel triste giorno”. Quindi presenti all’incontro il parroco don Giuseppe Spinelli che, dopo aver benedetto la corona di alloro ai piedi del cippo di Pisacane, ha invitato alla solidarietà verso tutti e alla pace. Hanno partecipato all’iniziativa i Carabinieri della locale Stazione, il Maresciallo dei Carabinieri Forestali e il Presidente della sezione combattenti di Sanza, Attilio De Lisa.
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