Il Comune di Baronissi smentisce l’aumento delle tariffe Tari per l’anno in corso comunicato da una consigliera comunale di minoranza attraverso un post facebook. A tal proposito – e per opportuna conoscenza della consigliera comunale, assente al Consiglio comunale del 19 marzo 2020 in cui l’Assise ha approvato all’UNANIMITA’ il Bilancio di previsione 2020 e la delibera contenente la “Conferma delle tariffe Tari 2019 – Acconto 2020” – l’Ufficio Servizi Finanziari e l’Ufficio Tributi del Comune di Baronissi precisano che il Legislatore ha stabilito per il 2020 l’avvio della “Nuova Tari”, soggetta alle regole fissate dall’Arera, l’Authority che vigila su tutti i principali servizi a rete.
La nuova Tari, come disposto durante la Conferenza Stato-Città, per quest’anno sarà “sperimentale”. Quindi, come tutti i Comuni italiani, anche Baronissi – in attesa dell’approvazione del PEF e della nuova tariffazione disposta dall’Arera, che uniformerà i criteri in tutta Italia – applicherà le medesime tariffe dell’anno 2019, applicando le “vecchie regole”.
A fine anno, per legge, bisognerà ricalcolare le tariffe in base ai nuovi criteri stabiliti dall’Arera e – per coprire il costo del servizio al cento per cento, operare eventuali conguagli che saranno bollettati sul ruolo 2021. La Tari che arriva a casa di ogni italiano è figlia di un “piano economico-finanziario” che fissa i costi del servizio da coprire integralmente con la tariffa.
Il nuovo metodo stabilito da Arera individua nell’Ente di Ambito salernitano l’autorità che valida in via definitiva il piano, ma prevede che in attesa della decisione finale e in attesa dell’applicazione finale del PEF, si applicano le tariffe già in vigore nel 2019 approvate dal Dipartimento per la fiscalità locale del Ministero delle Finanze.
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