– si sta provvedendo alla redazione della “mappa” della rete fognaria; il Comune di Salerno non è’ in possesso di una planimetria completa;
– si è’ avviato il programma di pulizia delle caditoie stradali per evitare i frequenti allagamenti durante le piogge; il lavoro interessa migliaia di caditoie ed è necessario tempo e somme di denaro (non credo disponibili), che superano il milione di euro;
– è in corso l’ispezione dei corsi d’acqua che attraversano il territorio comunale dalle colline al mare; i torrenti cittadini raccolgono scarichi “non a norma” e si intersecano con il collettore principale “intasando” la rete; è questa una delle cause del fenomeno del “troppo pieno”, che scarica a mare l’acqua “marrone”;
– la gestione del depuratore, che ci hanno assicurato funziona al meglio, ha costi sicuramente elevati perché’ bisogna provvedere allo smaltimento di sabbie e rifiuti speciali (immondizie e carcasse di animali), che provengono dalla rete;
– esistono ancora oggi quartieri (vedi Pastorano) privi di rete fognaria;
– lavori di nuovi impianti realizzati appena 10 fa, sono inadeguati e quindi da rifare;
– le grandi “vasche di sollevamento fognario”, che servono a superare i dislivelli ed agevolare le pendenze, hanno necessità’ di costose ispezioni e manutenzioni;
– poiché’ la “vita” delle fognature non supera i 50 anni, bisogna completamente rifare alcuni tratti (vedi via Volpe, via Diaz);
-il collettore fognario, che corre lungo gli argini dell’Irno da Fratte al mare, è di diametro insufficiente ed ha i pozzetti d’ispezione assolutamente fatiscenti;
– alcune zone della città’ non hanno separazione tra rete di acque bianche ed acque nere (vedi centro storico); laddove esiste doppia rete (zona orientale) nel tempo gli “allacci” dei palazzi privati hanno di fatto collegato le condutture”.
Lambiase conclude la nota sostenendo la necessità di lavori urgenti e diffusi sul territorio, ma anche di impegnare risorse economiche sicuramente consistenti: “Ma non vedo decisiva volontà dell’Amministrazione comunale, poco attenta alla risoluzione delle problematiche illustrate”.
in parole povere la rete fognaria di salerno e dintorni scaricano a mare quindi l’acqua e’ una chiavica e invece di informare i cittadini delle condizioni in cui versa il mare l’amministrazione comunale di quel genio di napoli sta zitta e muta(tanto loro le vacanze non le fanno certo a salerno) mettendo a rischio la salute di chi cerca un pochino di refrigerio a mare,pagando bei soldoni ai vari lidi senza poterne usufruire………si vede che hanno fatto un patto coi vari dermatologi per la cura delle infezioni.
invece di sperperare soldi per le lucine….