L’animale marino è stato recuperato dai militari della Guardia Costiera di Salerno ed affidato alle cure del “Turtle Point” della Stazione Zoologica Anton DOHRN con sede a Portici. Al suo arrivo all’Istituto, l’esemplare di sesso femminile, di 59 kg e lungo 78 cm di carapace e largo di 74cm, è stato visitato dai medici veterinari e dai biologi che, dopo una serie di esami clinici, hanno riscontrato la presenza di uova in un avanzato stato di maturazione.
Dopo la degenza durata circa una settimana, lo staff del “Turtle Point”, ha ricontattato la Guardia Costiera di Salerno per organizzare le operazioni di rilascio in quanto l’animale è stato ritenuto idoneo ad essere liberato in mare, previa applicazione di una targhetta metallica e di un trasmettitore satellitare per un continuo monitoraggio del rettile.
Nella mattinata odierna, grazie al supporto delle MMVV della Guardia Costiera di Salerno per effettuare il trasporto della tartaruga, dei medici veterinari e biologi della Stazione Zoologica Anton DOHRN ed ai volontari del Coordinamento rete Campania 2020, – Protezione Civile della Regione Campania, è avvenuta l’operazione di rilascio presso il litorale di Eboli, dove nei giorni precedenti è stata segnalata la presenza di un nido di tartarughe e dove si presuppone che l’animale marino si potrebbe dirigere, visto che in quel tratto di costa questi rettili trovano il loro habitat naturale.
Purtroppo, i problemi in cui incorrono questi meravigliosi animali marini, sono moltissimi ad esempio finire intrappolati nelle reti dei pescatori o ingerire un sacchetto di plastica, ma grazie alla collaborazione di alcuni Enti e di associazioni di Volontariato, la Guardia Costiera è in prima linea per la tutela dell’ecosistema marino.
Anche in questo caso l’intervento è stato assicurato grazie alla partecipazione dei cittadini, ai quali si rinnova l’invito a segnalare eventi particolari ed eventuali comportamenti illeciti alla Guardia Costiera, contattabile tutti i giorni, 24 ore su 24, al numero 1530.
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