La vicenda si riferisce al cordolo spartitraffico del Comune di Pontecagnano Faiano in prossimità del sottopasso di via Torino, non a caso ripristinato da parte dell’amministrazione comunale, sul quale urtò un ciclomotore il cui conducente, mio cliente, sebbene con la irrilevante circostanza di essere sprovvisto di patentino, si vide riconoscere quasi 4.000,00 euro di risarcimento oltre le spese di lite.
La sentenza è ancor più rilevante perché costituisce pronuncia di merito e in secondo grado di giudizio e quindi impone agli uffici del giudice di pace il vincolo giurisprudenziale di iudex superior, e allo stesso modo espone le pubbliche amministrazioni all’obbligo di corretta custodia, segnalazione e manutenzione dei cordoli spartitraffico, in mancanza espondendo i dirigenti anche a ipotesi di danno erariale ove, come nel caso, pronunciata sentenza risarcitoria.
Lo scrive in una nota l’Avvocato Antonio Cammarota
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