La sottoscrizione della nota fa seguito all’incontro tenutosi lo scorso 8 luglio, presso il Comune retto da Giuseppe Lanzara, tra i Primi Cittadini sopra menzionati ed i rappresentanti di Arpac Salerno, Salerno Sistemi Spa, Consorzio di Bonifica Destra del Sele, Polizia Municipale di Pontecagnano Faiano.
Dalla riunione è emersa “la necessità concreta di controlli ed indagini per appurare le motivazioni che conducono ad uno scadimento del mare e dei fiumi della zona”.
Indispensabile, dunque, l’intervento della Prefettura, cui i Sindaci Vincenzo Napoli, Cecilia Francese, Giuseppe Lanzara e Domenico Volpe si sono rivolti per fornire ai cittadini risposte adeguate e concrete, scevre da approssimazioni e/o incertezze.
speriamo che prendano seriamente in mano la situazione, confido molto nel prefetto attuale. La quarantena ha dimostrato che in poco tempo il mare si pulisce perchè non si fa niente per affrontare seriamente il problema degli scarichi e della depurazione?’
Seeeee, il prefetto ha ben altro a cui pensare. Al limite, può rispondere per consigliare ai sindaci dei comuni che si affacciano sul golfo qual è la località esotica e chic dove poter fare dei bagni a mare da sogno.
come il commento di prima ha quasi evidenziato,con il fermo imposto dal problema virus,le acque erano ad un livello eccellente…il problema non sta’ nella depurazione,basti per questo controllare gli scarichi del depuratore perennemente asciutti e chiusi,ma negli scarichi selvaggi e non monitorati anche se il lavoro che fa chi è preposto a questo è straordinario….purtroppo abbiamo a partire da Salerno centro con il fiume Irno,un gruppo di fiumi e fiumetti che potenzialmente potrebbe scaricare a mare di tutto e di piu’ ma a fronte di tanti succesi nell’individuare scarichi abusivi altrettanti insuccessi nell’impedire gli stessi scarichi…..