“La Città del Futuro”, giovani Pontecagnano protagonisti progetto “EastWest Online Model European Union
Il Comune di Pontecagnano Faiano incontra i giovani protagonisti del progetto “EastWest Online Model European Union”. Una iniziativa resa possibile grazie all’impegno profuso sul territorio dalla Fondazione “ La Città del Futuro”, nata su iniziativa di Vincenzo Gigante e del direttore Rosa Lembo. L’incontro si terrà lunedì 20 luglio alle ore 11 negli spazi dell’ex tabacchificio Centola, alla presenza del sindaco Giuseppe Lanzara, dei maggiori esponenti dell’Amministrazione Comunale e dei dirigenti scolastici degli istituti frequentati dai giovani che hanno preso parte al progetto. Gli undici studenti, di età compresa tra i 16 ed i 18 anni, davanti ai componenti del direttivo della Fondazione “ La Città del Futuro”, avranno modo di confrontarsi e descrivere la loro esperienza virtuale di deputati eletti al Parlamento Europeo con gli esponenti dell’Amministrazione Comunale. Prevista anche la partecipazione del Ministro Plenipotenziario, Giuseppe Scognamiglio, componete del comitato scientifico della Fondazione, nonché fondatore e presidente del “EastWest European Institute”, prestigiosa organizzazione indipendente specializzata nell’analisi geopolitica, organizzazione di eventi scientifici e progetti di formazione incentrati su affari internazionali e dinamiche globali rivolti a studenti e professionisti. Dal 2000 ha formato più di 30.000 studenti provenienti da oltre 100 paesi e dal luglio 2004 pubblica “EastWest”, unica rivista geopolitica europea distribuita – nella versione inglese in più di 50 paesi per la versione online. Gli studenti selezionati per il progetto hanno anche partecipato ad una seduta ad hoc del Parlamento Europeo alla presenza del Presidente, David Sassoli. Una occasione unica riservata ai giovani del territorio che hanno avuto modo di cimentarsi con risoluzioni ed emendamenti sul tema della pandemia da Covid-19, sulle conseguenze economico sociali e le soluzioni da mettere in campo in un contesto di cooperazione tra gli stati membri. Le simulazioni si sono svolte online ed in lingua inglese. Otto giorni di confronti intensi tra i vari gruppi politici del Parlamento Europeo, formatisi per l’occasione dai partecipanti al progetto, fino all’approvazione della “risoluzione finale” concernente gli strumenti da adottare per far fronte alla tremenda crisi economica e sociale causata dagli effetti della pandemia. In sostanza i ragazzi, assegnati a rappresentare un gruppo politico ed un paese membro (diverso da quello di reale provenienza), hanno sperimentato direttamente la trattazione di specifiche tematiche di respiro europeo, utilizzando strumenti parlamentari del tutto similari a quelli reali. A chiudere il ciclo di formazione, l’ex Presidente del Consiglio, Enrico Letta che ha avuto modo di confrontarsi con tutti i partecipanti al progetto (oltre 100 provenienti da ogni parte del mondo) con cui si è lungamente intrattenuto sulle tematiche discusse e sul futuro che aspetta i 27 Paesi dell’Unione Europea.
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