Più che il Crotone, seconda forza del campionato ad un passo dalla A è la prestazione questa sera in Calabria l’avversario più insidioso della Salernitana. Tante, troppe volte la squadra granata, in questa stagione ha alternato cose buone ad altre meno. Tante, troppe volte la squadra ha fatto due passi avanti per poi farne tre indietro la settimana successiva.
A Crotone la Salernitana non deve solo provare a fermare Simy e soci ma deve trovare quella continuità di rendimento e risultato che finora è mancata. E’ un esame di maturità a tutti gli effetti che obbliga la squadra di Ventura a tornare dallo Scida con almeno un punto per non vanificare quanto di buono fatto tra le mura amiche ed in particolare contro Juve Stabia e Cittadella
Numeri alla mano, il Crotone si sta confermando una schiacciasassi (Benevento a parte). I calabresi sono reduci da 10 risultati utili di fila (7 vittorie e tre pareggi), hanno fatto bottino pieno nelle ultime tre gare di campionato e segnano con una costanza impressionate allo Scida (30 reti nelle ultime 15 gare interne degli squali).
In trasferta, invece, la Salernitana ha sempre perso se si esclude il blitz di metà gennaio a Pescara e il pari a Benevento. Poi granata sempre sconfitti lontano dall’Arechi a Verona con il Chievo, a Frosinone, a Perugia a Chiavari e ad Ascoli. Ventura ha in mente un undici duttile, rapido e guizzante.
Ed ecco cosi dinanzi a Micai una difesa inedita a quattro con Aya e Migliorini centrali, Cicerelli e Curcio esterni. Mediana in mano a Di Tacchio e Akpa Akpro. Poi il terzetto fantasia e imprevedibilità composto da Lombardi Maistro e Kiyine che agiranno dietro la torre Djuric. Panchina per Gondo, arma da inserire nella ripresa.
Stroppa conferma il 3-5-2, con Curado, Marrone e Golemic dinanzi a Cordaz. Mediana con Mustacchio, Benali, Barberis, Zanellato e Molina. In attacco bomber Simy con Messias.
Arbitra Prontera di Bologna
LA PARTITA
Serata estiva ma non afosa a Crotone. Nel vuoto dello Scida padroni di casa in divisa ufficiale, campani con la maglia bianca da trasferta. Parte con personalità la Salernitana pericolosa con Cicerelli. Al 13’ Akpa di destro sfiora il palo. Migliorini di testa servito da corner la mette dentro, l’arbitro annulla per una spinta del centrale. Risponde Simy, Micai compie il miracolo sulla testa del bomber calabrese. Ammonito Curcio per fallo su Mustacchio. Un minuto dopo Aya rischia il rosso per una manata sul volto di Simy, la mancanza del Var grazia il centrale granata. Alla mezz’ora Benali pesca in area di rigore Zanellato che prende il tempo a Migliorini e di testa conclude, palla alta sulla traversa. Ancora Micai ribatte una conclusione di Messias. Esce zoppicante Lombardi, entra Gondo nella Salernitana. Nel finale buon cross di Kiyine non sfruttato.
CROTONE – SALERNITANA 0-0 (1°T)
CROTONE (3-5-2): Cordaz; Curado, Marrone, Golemic; Mustacchio, Benali, Barberis, Zanellato, Molina; Messias, Simy. A disposizione: Festa, Gigliotti, Gerbo, Spolli, Armenteros, Jankovic, Bellodi, Crociata, Gomelt, Maxi Lopez, Mazzotta. Allenatore: Stroppa.
SALERNITANA (4-2-3-1): Micai; Cicerelli, Aya, Migliorini, Curcio; Akpa Akpro, Di Tacchio; Lombardi (38′ pt Gondo), Kiyine, Maistro; Djuric. A disposizione: Vannucchi, Russo, Billong, Lopez, Capezzi, Karo, Galeotafiore, Jaroszynski, Heurtaux, Giannetti. Allenatore: Ventura.
ARBITRO: Prontera di Bologna (assistenti: Lombardi e Zingarelli – IV uomo: Natilia)
NOTE. Ammoniti: Curcio (S). Angoli: 0-1
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