Anche la sorella della paziente, di 20 anni, è stata sottoposta al medesimo intervento dalla stessa equipe, ma è accaduto nella giornata di venerdì presso l’ospedale di Frattamaggiore, ricorrendo al classico approccio laparoscopico.
Nel caso della paziente venticinquenne, la scelta di utilizzare il robot è stata dettata dalla particolare condizione fisica della donna, che rendeva difficoltoso l’utilizzo della tecnica laparoscopica.
Dice Antonio d’Amore, Direttore Generale dell’ASL Napoli 2 Nord “Per la prima volta in Campania un’equipe chirurgica di un ospedale ha operato una propria paziente presso un altro complesso operatorio, utilizzando il Robot Da Vinci. Questa soluzione organizzativa garantisce efficienza ed efficacia. È efficiente perché permette un maggiore utilizzo di una tecnologia estremamente costosa quale è il robot Da Vinci; è efficace perché il robot è la migliore tecnologia possibile per molte patologie e questa formula organizzativa permette a più pazienti di accedervi. Far ruotare le equipe chirurgiche di diversi ospedali nella sala operatoria in cui è allestito il Da Vinci ad oggi è un modello organizzativo utilizzato in Italia solo in un’ASL veneta. Quanto fatto testimonia l’elevato livello di professionalità e competenza di tutti gli operatori coinvolti; a tutti loro va il mio ringraziamento.”
L’intervento dello scorso sabato ha rappresentato un’innovazione importante in Campania anche perché è stata la prima volta che nella nostra regione si è fatto ricorso alla tecnica robotica per realizzare un bypass gastrico, in un ospedale di un’Azienda Sanitaria. Questa tipologia di intervento, infatti, è particolarmente importante per il territorio campano, data l’elevata incidenza di pazienti obesi sulla popolazione regionale.
Entrambe le pazienti operate a Frattamaggiore e Pozzuoli sono state sottoposte ad un percorso veloce per la riabilitazione rapida post-operatoria con rialimentazione e dimissione precoce.
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