Il ritrovamento del corpo
“Ci scusiamo con i fan e tutti gli interessati, ma stiamo ancora cercando di avere conferma dei dettagli della sua morte e condivideremo ulteriori informazioni quando disponibili”, è la nota dell’agenzia Amuse, che gestiva Miura. Sembra che il cadavere dell’attore sia stato scoperto poco dopo mezzogiorno dal suo manager, recatosi a casa sua dopo che Miura non rispondeva alle sue chiamate.
Nato il 5 aprile 1990, Miura era un ex enfant prodige, che aveva iniziato a recitare a soli sette anni, per essere poi definitivamente lanciato con la pellicola “Koizora”. La sua filmografia conta una cinquantina di titoli, tra serie tv e film, senza contare i videoclip e numerosi spot pubblicitari.
Sul piccolo schermo, aveva recitato tra l’altro in “Bloody Monday”, “Samurai High School” e in dorama come “Last Cinderella” (il dorama è una fiction popolare nipponica di vari generi, spesso tratta da manga). Tra i titoli per il cinema si ricordano “Crows Zero”, “Gokusen – Il film”, “Arrivare a te” e appunto i due film “L’attacco dei giganti – Il film: parte I. L’arco e la freccia cremisi” e “L’attacco dei giganti – Il film: parte II.
Le ali della libertà”. Inoltre, aveva doppiato il personaggio di Yama in “Capitan Harlock”. Aveva vinto i premi come miglior nuovo attore e attore non protagonista dal Japan Academy Prize, l’equivalente giapponese degli Oscar. Anche artista musicale, aveva fatto parte del trio j-pop Brash Brats.
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