Il nuovo Dl ‘Semplificazioni’, firmato dal Presidente della Repubblica e appena pubblicato in Gazzetta Ufficiale, prevede che le persone con disabilità potranno circolare con i loro veicoli, o con quelli di chi li accompagna, su tutto il territorio nazionale con un unico permesso. Quindi, ne basterà uno ed uno solo per accedere alle Ztl in tutta Italia».
Lo rende noto il Ministero dell’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione sul suo sito, dove la notizia compare tra l’elenco delle misure volte alla digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni. «Un unico permesso di circolazione su tutto il territorio nazionale per la mobilità delle persone con disabilità».
«Con il contrassegno invalidi – continua l’avvocato Colombo – sarà possibile transitare nelle Ztl superando i varchi di rilevamento elettronici della targa del veicolo utilizzato senza incorrere in multe. L’unico onere sarà quello di esporre il documento sul parabrezza e di comunicare al comune l’avvenuto transito».
L’innovazione sarà resa possibile – spiega il dicastero «grazie ad una piattaforma unica informatica» che sarà installata presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Questo nuovo sistema «consentirà di verificare le targhe associate a permessi di circolazione dei titolari di contrassegni».
Non sarà più necessario, quindi, per gli interessati dover presentare una apposita richiesta negli altri Comuni dove si intende circolare; tutto avverrà in automatico grazie al nuovo Archivio Nazionale dei veicoli sistema digitale che, interagendo con il già esistente, sarà in grado di riconoscere dovunque, con il controllo della targa e della persona disabile ad essa associata, il permesso rilasciato da ogni amministrazione comunale.
Per diventare operativa, però, l’innovazione stabilita dal Dl ‘Semplificazioni’ richiederà un decreto attuativo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, di concerto con i dicasteri dell’Economia e dell’Interno: dovrà essere emanato entro 90 giorni, sentite le associazioni rappresentative delle persone con disabilità e previo parere del Garante della privacy.
«La mobilità – conclude l’avvocato Colombo – per le persone con disabilità è un diritto fondamentale, pertanto richiederò all’ANCI Campania di vigilare sulle ipotesi di abuso da parte di chi non ne ha diritto e di rendere gratuita la sosta per l’auto del disabile sulle strisce blu, in quanto essa deve essere considerata un vero e proprio ausilio all’autonomia.
Infine, permettetemi di esprimere tutta la mia solidarietà e la gratitudine alle Forze dell’Ordine che si impegnano quotidianamente al fine di far rispettare i diritti dei più deboli che troppo spesso vengono ingiustamente aggrediti, come i recenti fatti di cronaca di Pozzuoli attestano».
Il Garante dei disabili
Avv. Paolo Colombo
Mai visto un disabile scendere da una macchina con il contrassegno