La ripresa economica, dopo il lockdown non c’è stata a Salerno. Pesa, soprattutto, l’assenza dei turisti. Come emerge da un’indagine effettuata dal quotidiano “Le Cronache”, che ha intervistato il presidente provinciale di Federalberghi Giuseppe Gagliano e il vice presidente provinciale di Confcommercio Giovanni Marone, l’andamento del commercio è caratterizzato da un’alternanza di giornate positive e di altre negative, che inevitabilmente si ripercuote sul bilancio finale dei commercianti. A salvarsi dalla crisi, in questo mese di luglio, sono stati solo il settore della ristorazione e in parte quello dell’accoglienza.
A Salerno ripresa economica al rallentatore: a luglio si salva solo la ristorazione
La ripresa economica, dopo il lockdown non c’è stata a Salerno. Pesa, soprattutto, l’assenza dei turisti. Come emerge da un’indagine effettuata dal quotidiano “Le Cronache”, che ha intervistato il presidente provinciale di Federalberghi Giuseppe Gagliano e il vice presidente provinciale di Confcommercio Giovanni Marone, l’andamento del commercio è caratterizzato da un’alternanza di giornate positive e di altre negative, che inevitabilmente si ripercuote sul bilancio finale dei commercianti. A salvarsi dalla crisi, in questo mese di luglio, sono stati solo il settore della ristorazione e in parte quello dell’accoglienza.
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