L’intesa prevede la collaborazione nella ricerca scientifica nell’ambito delle tematiche d’interesse della Cattedra Unesco: conservazione della natura, aree protette e riserve della biosfera; capitale naturale e servizi ecosistemici; contabilità e valutazione ambientale; modellistica ecologica e ambientale; oceanografia, meteorologia e cambiamenti climatici; fisica dell’ambiente e monitoraggio ambientale; informatica ecologica e ambientale; green economy ed economia circolare; metabolismo urbano e città sostenibili; Agenda 2030 ONU e obiettivi di sviluppo sostenibile.
Coldiretti Campania offrirà collaborazioni “in campo” al fine di realizzare ricerche comuni, divulgazione dei risultati scientifici, scambio e trasferimento di informazioni e materiali scientifici, cooperazione attiva per l’avvio di progetti di ricerca congiunti, anche insieme ad altri Enti ed organismi pubblici e privati, nazionali ed internazionali.
“Questo accordo – sottolinea il presidente Masiello – va nella direzione di un percorso intrapreso da Coldiretti su tutto il territorio nazionale e consolida le collaborazioni già avviate in Campania con il mondo scientifico. Siamo convinti, infatti, che il settore agricolo e le produzioni agroalimentari debbano puntare fortemente su innovazione, ricerca e sostenibilità.
La cooperazione con l’Università Parthenope, ed in particolare con la cattedra Unesco, sarà utile ad approfondire il valore materiale ed immateriale della biodiversità del nostro territorio. La Campania è la regione con più riconoscimenti Unesco in Italia. Ne ha ben dieci, che ruotano intorno a cultura, territorio e alimentazione”.
La lista dei Patrimoni Culturali dell’Umanità Unesco della Campania comprende la Dieta Mediterranea, l’Arte dei Pizzaiuoli Napoletani, le Macchine a spalla di Nola, il Centro storico di Napoli, la Reggia di Caserta, il complesso monumentale di Santa Sofia a Benevento, Pompei ed Ercolano, la Costiera Amalfitana, il Parco Nazionale del Cilento (che include il Parco Archeologico di Paestum e la Certosa di Padula) e la Transumanza.
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