I tre che annoverano precedenti di polizia hanno tentato in tutti i modi di evitare il controllo cercando di dileguarsi a forte velocità. I poliziotti grazie alla loro prontezza sono riusciti a raggiungere l’autovettura ed i tre che si sono visti braccati, hanno cercato di allontanarsi a piedi lasciando l’auto al centro della carreggiata di Corso Vittorio Emanuele.
Gli agenti li hanno inseguiti a piedi e, anche grazie alla collaborazione di cittadini salernitani, sono riusciti a bloccarli e a trarli in arresto. I tre identificati per R.C. di 20 anni salernitano pregiudicato, A.G 22enne salernitano con precedenti per spaccio di sostanze stupefacenti, rapina e furto di auto e D.M.D. marocchino di 19 anni regolare sul territorio nazionale, sono stati posti agli arresti domiciliari e saranno giudicati con direttissima nella giornata di lunedì dovendo rispondere di ricettazione resistenza a Pubblico Ufficiale e detenzione porto di coltello di genere proibito. L’autovettura, risultata rubata lo scorso 27 luglio sarà restituita all’ASL di Salerno.
L’attività di vigilanza ha poi consentito al personale della Polizia Provinciale di denunciare, in stato di libertà, per resistenza a Pubblico Ufficiale, un 25enne che poco prima, sul Lungomare Trieste, aveva picchiato la convivente.
In carcere per 25 anni con nigeriani arrapati in cella
Che reati hanno commesso?
Ne hanno solo una decina ciascuno a vario titolo.
La magistratura italiana e le leggi sono pessime.
Ovviamente solo gli onesti, quando sbagliano, vengono applicate le leggi fino all’ultimo punto.
Schifosi senza dignità.