e messo fuori uso, due cabine elettriche Enel che alimentano, tra l’altro, anche il
funzionamento di due importanti pozzi di emungimento di proprietà del Consorzio
Bonifica di Paestum, siti in località Castrullo al confine tra i comuni di Campagna e Serre,
causando una drastica riduzione dell’erogazione acqua potabile (fino a -40 litri/secondo).
La repentina segnalazione di avaria inviata dal sistema di telecontrollo degli impianti al
pannello generale centralizzato, ha innescato il tempestivo intervento degli addetti alla
manutenzione dell’ente, guidati dal presidente Roberto Ciuccio, il quale ha voluto
accertarsi di persona della situazione coordinando i lavori sul posto.
Dopo una lunga notte di lavoro, grazie all’abnegazione e professionalità del personale
consortile, in stretta sinergia con i tecnici del gestore elettrico, si è riusciti a risolvere i
danni arrecati dal fulmine.
Per quanto concerne il pozzo n. 2, in virtù di recenti lavori di manutenzione straordinaria
voluti proprio dal presidente Ciuccio, è stato possibile attivare subito un gruppo di
continuità supplementare per ripristinare l’erogazione idrica. Situazione decisamente più
critica per il pozzo n. 5, che ha riportato danni gravi strutturali, in particolare alle
protezioni per quadri elettrici e pompe di sollevamento: qui, le operazioni di riparazione
del guasto e per riallacciare l’impianto alla rete energetica hanno richiesto più tempo, ed
il pozzo è tornato regolarmente in funzione solo intorno alle ore 12.
Anche se per cause non riconducibili a proprie responsabilità, il Consorzio Bonifica di
Paestum si scusa con l’utenza per eventuali disservizi registrati nella mattinata odierna,
peraltro in un periodo in cui le torride temperature estiva stanno già notevolmente
penalizzando la portata della fornitura idrica.
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