L’attuale impianto è costituito da 50 postazioni di ripresa, di cui 7 abilitate alla lettura delle targhe veicolari. I dispositivi sono collegati ad un server centralizzato installato nella sede comunale, nel quale vengono registrate e conservate le immagini secondo la normativa vigente.
Le telecamere attualmente guaste, oppure con infrastruttura obsoleta, sono state sottoposte a ripristino e adeguamento tecnico impiegando tecnologia di ultima generazione.
Inoltre, con risorse del Bilancio comunale, l’Amministrazione di Montecorvino Pugliano guidata dal Sindaco Alessandro Chiola, è riuscita ad ampliare la rete di videosorveglianza con l’installazione di nuove postazioni dislocate in punti strategici del territorio e comunque senza tralasciare nessuna frazione, a monte come a valle.
«È giunta l’ora di dire basta a tutti coloro che, in spregio alle più elementari regole del vivere civile, distruggono parchi giochi comunali, abbandonano rifiuti senza rispettare il vigente regolamento, non raccolgono gli escrementi del proprio cane, scorrazzano indisturbati senza rispettare il codice della strada, disturbano la quiete pubblica in orari notturni – afferma il Sindaco Chiola.
Inoltre, su tutto il territorio comunale verranno installate foto-trappole che permetteranno di individuare le persone ed anche le targhe dei mezzi dai quali vengono abbandonati i sacchetti e rifiuti di ogni genere. Da oggi facciamo sul serio, – spiega ancora il Primo Cittadino – per cui non intendo più tollerare atti di inciviltà che minano seriamente la reputazione e l’immagine di Montecorvino Pugliano. Se ognuno farà la propria parte si eviteranno multe salate e denunce penali senza sconto per nessuno».
Soddisfazione ha espresso l’Assessore alla Sicurezza, Luigi Della Corte, che afferma: «L’Amministrazione ha manifestato l’esigenza di implementare gli impianti di ripresa allo scopo di migliorare la sicurezza del territorio creando delle postazioni di videocontrollo su aree di recente sviluppo urbanistico ed interessate da strutture adibite al benessere della comunità. Ora possiamo tranquillamente affermare che nessuna zona del nostro paese è rimasta scoperta dalla videosorveglianza».
Sarebbe il caso anche di sanzionare quelli che a Santa Tecla accendono vietatissimi fuochi per sterpaglie varie…rendendo l’aria irrespirabile tra le case…aggiungete quelli che fanno fare i bisogni ai loro cani e se la svignano.
Caro sindaco…io vedo e segnalo…ma le solerti forze dell’ordine fanno finta di niente spesso