I ritardi non sono da imputare al Responsabile dell’ ambito S1, in quanto prima delle procedure di liquidazione è stato necessario concludere i procedimenti di valutazione di competenza dell’ Asl. Tali procedimenti si sono conclusi per tutti gli utenti, soltanto agli inizi di marzo, dopo sollecito del Dott. Sampogna.
Si precisa che l’espletamento e la conclusione dell’ iter tecnico è coinciso con l’ avvio del lock down, dovuto al covid- 19, che ha di fatto rallentato l’ attività amministrativa dell’Ente. In questo periodo i Servizi Sociali hanno dovuto prioritariamente, con la maggior parte del personale in smart working , far fronte a tutte le procedure relative al sostegno socio – economico per l’emergenza sanitaria, frenando gli altri interventi in carico al Settore.
Non trova perciò alcun fondamento la notizia, per come comparsa nei giorni scorsi su un quotidiano locale che riferisce dei fondi destinati agli assegni di cura ancora bloccati.
Per maggiore chiarezza, si precisa anche il Decreto di assegnazione dei fondi ai Comuni, non comporta l’immediata disponibilità delle somme nelle casse comunali, ma bisogna attende l’effettivo mandato da parte della Regione. Soltanto allora, il Comune può procedere all’effettiva assegnazione agli aventi diritto.
L’assessore al ramo, Antonietta Manzo, conferma la sua completa disponibilità ad incontrare sia i singoli cittadini che le associazioni, portatori di eventuali istanze.
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