Poi la lunga carriera in Rai, a partire dal 1995, prima come precaria e poi finalmente stabilizzata. Purtroppo da tempo colpita da un brutto male, le sue condizioni di recente si erano aggravate; si è spenta nella notte appena trascorsa.
Molto attiva anche nel sociale, Valeria Capezzuto aveva partecipato a diversi incontri coi ragazzi delle scuole e appena un anno fa, nel settembre 2019, era tra i giornalisti premiati a Bacoli durante la celebrazione della Giornata Mondiale dell’Alzheimer, nella manifestazione organizzata da Aima Napoli, per essersi distinti dal 2000 “per merito e impegno nel dar voce alle denunce dei familiari”.
Su Facebook il ricordo del collega Antonello Perillo, caporedattore centrale del Tgr Campania, che ha annunciato il decesso e si è fatto portavoce dello sconforto e della tristezza degli altri componenti della redazione che per anni hanno lavorato fianco a fianco con lei.
“Valeria carissima, abbiamo il cuore a pezzi – scrive Perillo – Ognuno di noi porterà sempre dentro di sé il tuo sorriso dolce, il tuo sguardo buono, il tuo garbo, la tua innata gentilezza.
Ti ricorderemo come una professionista esemplare, scrupolosa, preparata, e come la grande cara amica di tutti noi, sempre attenta, sensibile e premurosa. Sei stata una donna straordinariamente forte e coraggiosa. Ti abbiamo voluto un mondo di bene e te ne vorremo sempre. Un bacio immenso… Antonello con tutte le colleghe e tutti i colleghi della Tua redazione”.
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