Oggetto di discussione saranno i punti critici comuni sia all’ASL che all’A.O.U. quali:
1) Gravissime carenze di organico in tutti i profili ma le sofferenze maggiori riguardano i profili di Infermiere e Operatore Socio Sanitario;
2) Turni irregolari e massacranti per il personale che non garantiscono prestazioni di qualità per i degenti;
3) L’ALPI dei medici utilizzato x coprire la mancanza di organico, diventato un vero e proprio business;
4) Oss utilizzati x mansioni inferiore, pur essendo inquadrati continuano ad essere utilizzati per le pulizie e come portantini;
5) Demansionamento continuo degli infermieri;
6) Presenze continue di barelle, stanze sovraffollate;
7) Strutture fatiscenti e insicure;
8) Mancata uniformità di trattamento per il personale in servizio tra le diverse strutture che appartengono sia all’ASL sia all’A.O.U.;
9) La non omogeneizzazione dei buoni pasto notturno;
10) Gravi disfunzioni che riguardano il trattamento economico accessorio legato al controllo dell’orario di lavoro e delle indennità accessorie;
11) Un ingessamento totale del ruolo e delle prerogative delle RSU sia all’ASL sia all’A.O.U. che impedisce la realizzazione di uno stato di avanzamento su alcuni istituti economici che riguardano tutto il personale dipendente come ad esempio il riconoscimento della fascia superiore giuridica/economica.
Si porrà attenzione, inoltre, sulla crisi di rappresentanza della RSU nei confronti dei lavoratori.
La conferenza stampa si preannuncia, dunque, come fondamentale per la sensibilizzazione dei cittadini verso argomenti di pubblico interesse.
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