Da questa mattina sono state attivate nel Comune di Sant’Antonio Abate 15 postazioni per sottoporre a tappeto, ai test rapidi, l’intera popolazione che conta circa 20mila abitanti. Tra oggi e domani l’intero screening di massa sarà completato.
E’ urgente e necessario che la struttura ricettiva, come già da reiterate richieste ufficiali dell’Asl Napoli 3, fornisca gli elenchi e dia indicazioni precise su tutti i partecipanti ai vari eventi, feste e iniziative di qualsiasi tipo, che si sono svolte nelle ultime settimane. Finora è stato possibile ricostruire i contatti per sole poche decine di partecipanti.
Della mancata esibizione degli elenchi è stata già informata l’autorità giudiziaria. Il Presidente della Regione ha invitato la direzione dell’Asl a richiedere ufficialmente l’impegno diretto e immediato delle forze dell’ordine affinché vengano forniti gli elenchi di quanti hanno partecipato agli eventi – per poter procedere all’individuazione tempestiva di eventuali altri contagi – e perché vengano perseguiti comportamenti irresponsabili che vanno oltre il tollerabile.
La maggioranza dei ristoranti e dei locali come pub, etc. non rispetta le normative e non prende i nominativi dei clienti. Purtroppo senza un minimo di collaborazione non usciremo mai da questo problema. I gestori si lamentano delle restrizioni ma la maggior parte di loro con collaborano e non tutelano i cittadini.
Giusto sa 1919,poi ne pagano le conseguenze e si lamentano..le furbizie non pagano