La denuncia arriva da Legambiente che fotografa la situazione delle spiagge campane partendo dagli ultimi dati, inediti, dell’erosione costiera in Campania.
Gli ultimi dati regionali pubblicati anche nelle Linee Guida Nazionali sulla erosione costiera (TNEC- 2018), riportano la presenza di 85 km di tratti di litorale in erosione, il 54% delle spiagge basse sabbiose (escluse le isole).
Ma non si evidenzia che i 65 km censiti di opere radenti classificate come costa fittizia, sono in buona parte ex spiagge ora scomparse: quindi una lettura più realistica dei dati sulle coste basse in erosione, porterebbe la loro percentuale in erosione a circa il 80%.
Dai dati ISPRA e Ministero dell’Ambiente sino al 2005 la regione ha realizzato circa 800 opere rigide sul proprio litorale e ha visto scomparire circa 2 milioni di metri quadrati di spiagge: per avere una idea di questo numero si pensi ad un litorale lungo 100 km e largo 20 metri.
Nelle Isole la situazione non è migliore. Ischia in particolare vede tutte le spiagge in erosione e un parallelo alto tasso di artificializzazione del litorale. Il litorale domiziano- denuncia Lgambiente- in particolare a Castel Volturno, negli ultimi 10 anni ha visto sparire intere spiagge fino ad un arretramento di 200-300 metri della linea di riva, proprio a causa dell’irrigidimento della costa.
Ai dati sull’erosione della costa- prosegue Legambiente-che mangiano interi tratti sabbiosi della nostra regione, aggiungiamo che in Campania complessivamente ben 6 spiagge su 10 sono “privatizzate” per concessioni relative agli stabilimenti ed ai campeggi. E per chiudere la fotografia delle spiaggia off limits ecco i dati sul cemento illegale sulle coste che vede la Campania maglia nera con il 17,1%% dei reati accertati in Italia.
“Il fenomeno dell’ erosione costiera rappresenta una vera emergenza economica e turistica per le spiagge campane – commenta
Mariateresa Imparato, presidente Legambiente Campania-. La regione ha prodotto diversi piani stralcio sulle coste, ma tutti gli interventi sono unicamente centrati su opere rigide e qualche ripascimento.
Nel gennaio 2020 ha approvato un elenco di interventi di mitigazione del rischio di erosione costiera per 41 milioni di euro di cui 1 milione di euro per Castel Volturno e 40 milioni per la costa salernitana , interventi centrati sostanzialmente su nuove opere rigide (scogliere e pennelli).
Occorrerebbe- concl
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