Ecco su facebook una nota di solidarietà al titolare del locale dove è avvenuto lo sgradevole episodio: “Piena solidarietà al mio caro amico Carmine Sessa, patron dell’Old Convent di Baronissi, attività ventennale sul territorio che l’altra sera è stato bersaglio di un lanciatore di patate (un emerito imbecille) che ha lanciato patate sulla clientela del sopracitato amico…
Per fortuna non ha avuto conseguenze gravi, ma quel luogo è frequentato anche da famiglie con bimbi piccoli; non voglio immaginare cosa potrebbe essere accaduto… Un gesto da vero ignobile, da persona insignificante…
Sinceramente, in quanto ad imbecillaggine, il parallelo con i porti aperti non è da meno
Si può sapere di quale band si trattava
Uno gli lancia le patate e lui è riuscito a tirare in mezzo i porti aperti. Direi che ha rivalutato il lanciatore di patate
Sicuramente un gesto incivile,ma neanche si può pretendere di organizzare musica dal vivo fino a notte inoltrata in centri abitati o sotto il balcone di qualcuno che vuol dormire,questa è privazione di libertà.
Che grande che ha accostato l’episodio del tamarro lanciapatane con gli sbarchi degli emigranti.
Non c’è confine alla creativitá itagliana.
Che ci azzecca tutta la parte finale
È possibile sapere se fossero patate a pasta gialla o altro?
Grazie
Insulta ripetutamente il “lanciatore di patate”, lo accusa di distruggere l’economia e le i’entertainment del paese. E poi, incredibilmente, riesce a tirare in mezzo i migranti, che non c’entrano nulla, esplicitando vistosamente le sue tendenze elettorali. Comincio a pensare che lo stupido, in questa vicenda, non sia il lanciatore di patate.
Almeno mangiate! Patate all’insalata! Un bel piatto estivo!
?mi sei piaciuto!
W le PATATE
Come dice erroneamente Minoliti, non è un problema di schiamazzi o inquinamento acustico. A pochi passi dall’Old Convent c’è un altro locale che spara musica di dubbia qualità fino alle 4 del mattino, ma evidentemente risulta più gradita ai cafoni e tamarri del luogo. E’ soltanto un problema di sottocultura(?) e profonda arretratezza del 90% dei giovani e meno giovani di questo villaggio che non ha subito alcuna crescita ed evoluzione dagli anni ’70 ad oggi… Ma crediamo davvero che possano apprezzare una band che suonava dell’ottimo rock-blues?? A Baronissi si va di canzoni napoletane e neomelodici