“Quali sono le reali intenzioni della società? Se Akpa Akpro va via, sull’uscio ci devono essere già due sostituti di pronto uso e di uguale se non di superiore qualità e non ci sembra che al momento sia così.
Ormai il credito è finito nell’ambiente per cui la società mostri le reali intenzioni: una squadra per vincere il campionato oppure la proprietà esca una volta per tutte allo scoperto e dichiari che siamo il satellite della Lazio..così non si creeranno più equivoci”.
Noi siamo da sempre e continueremo ad essere per sempre tifosi della Salernitana e della maglia Granata ed è per questo che è arrivato il momento di dire BASTA! Silenzi le incertezze e gli errori commessi non possono essere più accettati. Chi ha seguito Sua Maestà ovunque, anche in capo al mondo, da sempre, ora più che mai deve gridare: MERITIAMO DI PIÙ!!
E se ciò la proprietà non vuole assicurare “Vi ringraziamo per quanto fatto a Salerno e Vi auguriamo le migliori fortune…. ma in altre città”.
Salerno Club 2010
ahahha nonostante la categoria di differenza passano sempre notti insonni con un unico pensiero fisso che li tormenta ..siete lo scuorno!
Chiudete chiudete. Per favore. Siete inutili
Siamo tutti tifosi ma a volte con idee diverse.
Lotito è un ottimo imprenditore e ha portato la squadra romana a livelli elevati in Italia ripulendola da enormi debiti.
E’ stato capace di riportare la Salernitana in pochi anni in serie B dal fondo del calcio e non ha mai sbagliato.
È bravo per davvero e ora utilizza la Sua Salernitana per quadrare quello che è il suo progetto e che in altri paesi (Juve compresa) fanno già da anni e alla luce del sole (vedi Spagna)
Ma la Salernitana seppur povera di vittorie gloriose ha , però, una sua storia fatta di passioni e tanto seguito.
Mai seconda a nessuno e ricordo, per esempio, la meraviglia dei tifosi del Genoa in una mitica semifinale in serie C che li superammo come numero di spettatori così come il Verona con Breda allenatore.
La Salernitana non ha una bacheca di trofei e non ha scudetti ma ha sempre suscitato invidia e spesso ammirazione anche da squadre blasonate.
E’ unica nel suo genere!
Per questo la mia Salernitana , quella Salernitana non c’è e non ci sarà mai se facente parte di progetti economici e di business anche se retti egregiamente da persone competenti.
La Salernitana ha vissuto e assurdamente amato la serie C , sognato la serie B e spesso ha subito umiliazioni e fallimenti ma sempre con la….testa alta , dignitosa e impavida e accompagnata da migliaia di tifosi.
Il cuore è granata da sempre e lo sarà per l’infinito.
Quindi continuano il discorso di prima cara società fatti da parte vai a investire da un’altra parte.
Sono anni che nn seguo piu’ la salernitana, nemmeno quando fanno la partita gratis sulla rai. La mia è una protesta seria, e non si placa davanti ai ristoranti. VERGOGNA
Salerno non può essere un laboratorio della Lazio. È vero abbiamo fatto tanti campionati di serie C , ma sempre con passione, con dignità, con onore. Adesso Salerno non può essere relegata ad un ruolo di zerbino di Lotito e della Lazio.Basta mandiamoli via e non andiamo nessuno allo stadio.
Pienamente d’accordo e aggiungo una sola cosa: castori dimettiti!
Ti stimo. Dopo 40 anni di tifo, continuo da soli due anni nella maniera che tu hai scelto.
Ribadisco quello detto in altro articolo, più che mandare via la società , la si deve indurre a fare programmazioni serie con giovani interessanti ( vedi cittadella e altri ) e costruendo un vivaio valido che non solo potrà alimentare la prima squadra, ma potrà essere fonte di guadagno quando si venderà qualche giocatore. Mi dispiace dirlo ma chi andò a Roma da Lotito l’anno scorso , dovrebbe capire che non è stato ascoltato, che la sua presenza non è stata calcolata e probabilmente non ha saputo nemmeno parlare visto i risultati. Preso atto di questo, dovrebbero farsi da parte , perchè tutti possono essere tifosi , ma pochi posso essere capi….
Vivere alla giornata e aspettare che dimettano Castori per dare un segnale concreto.
Chi è stato “servo sciocco” di Lotito e company andando a prostrarsi persino a Roma non ha titolo per parlare a nome dei tifosi granata, facendo ora finta di risentirsi per essere stati presi in giro.
Se non avete la capacità di capire chi vi sta di fronte pur essendo professionisti o gente con esperienza, vuol dire che della vita, di calcio e tifoseria sinora non ci avete capito proprio nulla.
Chi da anni diserta lo stadio per non dare un centesimo di danaro e soddisfazione al “burino laziale” non è meno tifoso di chi spera vanamente che questi abbiano veramente a cuore le sorti della Salernitana.
La vera sfida ora sta nel non recarsi allo stadio e contestare duramente sempre e ovunque questa società.
Non deve far paura anche il solo prendere in considerazione di ricominciare da capo piuttosto che farsi comandare da gente che della “salernitanità” non ha capito proprio nulla.