La mega gru per container – modello LHM 800 HR, la maggiore al mondo nel suo genere, progettata per assicurare le più veloci performance (record raggiunto in Sct: 180 contenitori movimentati in 6 ore/30 contenitori all’ora) – è capace di garantire l’operatività a navi da 15.000 contenitori di portata; ha la torre principale alta 60 metri ed uno sbraccio che le consente di raggiungere a bordo 22 contenitori in larghezza.
“Con un investimento di circa sei milioni di euro, rappresenta – spiega il Presidente di Gallozzi Group Spa Agostino Gallozzi – un atto concreto di forte fiducia per il futuro del nostro Paese e del porto di Salerno in un periodo nel quale siamo sommersi da un diluvio di parole di scarsa visione”.
Con l’arrivo della nuova macchina si completa la fase di nuovi investimenti – pari ad oltre trenta milioni di euro – realizzati dalla società negli ultimi ventiquattro mesi: quattro gru, dieci semoventi di piazzale, dodici motrici e trailer portuali, una nuova control room. “Si tratta – aggiunge Gallozzi – senza alcun dubbio del maggiore investimento operativo portato a termine nell’ambito della Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale”.
“Va aggiunto – continua Gallozzi – che il contratto di acquisto della gru fu sottoscritto in pieno periodo di lock-down, quando prevaleva nel mondo un forte sentimento di preoccupazione ed incertezza, dal quale non ci siamo voluti far contagiare. Siamo ora pronti a rilanciare con vigore le attività del porto e della nostra società, ma le pubbliche dovranno rispondere con lo stesso vigore alla sfida della riqualificazione ed ammodernamento delle infrastrutture del Paese”.
Il mese di agosto ha segnato l’ingresso di Salerno Container Terminal in un nuovo segmento di attività, che vede allungare la filiera dei servizi integrati offerti alle compagnie di navigazione, con l’obiettivo di una maggiore efficienza operativa e gestionale, a valore aggiunto. Sono stati consegnati i primi camion porta container, di proprietà del terminal. Si tratta dei modelli più innovativi della casa Mercedes, attrezzati con rimorchi telescopici, capaci di trasportare contenitori sa 20’, 40’ e 45’.
Positivi i dati del traffico movimentato, in controtendenza rispetto all’andamento nazionale colpito dalla crisi legata alla pandemia Covid-19. Nel periodo gennaio-luglio 2020 Salerno Container Terminal ha movimentato 180.708 Teus (pari al 80% del traffico del porto di Salerno) con una crescita del 6,9% rispetto allo stesso periodo del 2019, in cui i teus movimentati erano stati 168.966. La crescita ha incoraggiato nuove assunzioni e 15 giovani, in piena fase lock-down, hanno trovato lavoro presso il terminal.
Saranno felici tutti i napoletani, casertani, tutti gli agronocerinosarnese (però almeno provincia di Salerno ) che la politica politicante clientelare ha sistemato negli anni laggiu’
Fratacchione vuoi essere “sistemato” anche tu? chiedi a costoro è ti illumineranno
Completa anche il porto turistico che manca la parte più importante, dove è rimasta la sistemazione ideata da Calatrava , si vedono le stesse immondizie di 15/20 anni fa !???
IL PORTO DI SALERNO E’ UN BELLA REALTA’ PERCHE’ GALLOZZI E’ UNA PERSONA SERIA L ESATTO CONTRARIO DELLA NOSTRA CLASSE POLITICA CHE HA ACCONSENTITO L’ACCORPAMENTO DEI DUE PORTI SALERNO E NAPOLI