Il deputato Dem, accolto dal direttore artistico dell’evento Claudio Gubotosi, ha visitato i nuovi spazi della cittadella del Cinema adeguati alle recenti normative sanitarie per la prevenzione del Coronavirus e poi nella Sala Coworking – Multimedia Valley ha Incontro i ragazzi del Giffoni Dream Team.
“E’ sempre un’emozione particolare partecipare al Giffoni Film Festival – ha detto Piero De Luca – Quest’edizione, poi, assume un significato particolare perché è il simbolo dell’Italia e del mondo intero che prova a ripartire puntando sulla formazione, sulla cultura, sull’arte e sul cinema. C’è sempre una magia speciale qui al Festival. E’ stato entusiasmante incontrare tanti ragazzi con cui abbiamo avuto un interessante confronto sul futuro del nostro Paese e del Mezzogiorno, anche grazie alle opportunità derivanti dalla nuova Europa che stiamo costruendo.
La vera sfida, in questo momento- ha continuato De Luca- è utilizzare correttamente le risorse europee e in particolare il Recovery Fund per mettere in campo progetti strutturali di sviluppo e rilancio dell’Italia. Tocca a noi cogliere queste opportunità per garantire il futuro dei nostri giovani e non deludere la loro fiducia e il loro entusiasmo. Dobbiamo investire nel lavoro, nella scuola, nella formazione, nella sanità e nelle infrastrutture materiali e digitali. È l’unico modo per tornare ad essere competitivi e assicurare opportunità reali e concrete ai nostri giovani e alle nostre comunità. Ripartiamo dal messaggio di speranza, coraggio e fiducia che arriva da Giffoni.”
Un messaggio di speranza: speriamo che tu ed i tuoi amici andiate via presto …………….. non vi sopportiamo più …… NON CENSURATE
Piero sei come Salvini e Meloni
Non dice sempre sciocchezze però…mah a pensarci
Coraggio e fiducia??…ma tutti gli gli spazi a Caserta quando li va a
vedere..?!?
Ah gia’… difficile che un Enorme VUOTO possa occupare uno spazio.
Ben detto Onorevole! Avanti tutta! Ce la faremo!
Io ho una sola speranza, che gli ebeti parassiti riacquistino un po di orgoglio e dignità, che si liberino dalla schiavitù e contribuiscano a cacciare a calci nel sedere questi farabutti mantenuti.
Basta con favoritismi a figli ed appartenenti alla casta.
TI VOGLIO DARE UN CONSIGLIO, facci caso , guardati bene attorno, tanti componenti delle truppe dei signor si, sono scomparsi, il cammellamento diventa sempre minore, se tanti si fanno vedere è solo per speranza e per stare tranquilli, cambia strategia, non ti “servire” e non far “bene” sempre agli stessi. A parte il tuo cognome che a tanti sta sulle scatole, un onorevole vale un’altro, ma di questo passo vai sempre più giù. Alla fine conta cosa si scrive sulla scheda elettorale e la vedo dura. Il discordo con tuo padre è totalmente diverso…. Appena lui non ci sarà… E’ finita! Il peggiore? Tuo fratello.
Adesso nessuno si scandalizza per il nepotismo e conflitti di interesse! Un figlio onorevole, l’altro assessore e meno male che i figli sono solo due