I telefoni cellulari erano nascosti all’interno di un pallone Super Santos che alcune persone hanno tentato di lanciare all’interno del campo sportivo della casa circondariale. La Polizia Penitenziaria ed i carabinieri sono però riusciti a fermare e a mandare all’aria il piano criminale e tre sospetti, nei pressi del carcere, sono stati fermati.
“Anche questa volta le forze dell’ordine hanno fatto un ottimo lavoro, bisogna proseguire su questa strada ed intensificare i controlli all’interno delle mura carcerarie, nessun oggetto non consentito, soprattutto telefonini, dovrà essere introdotto dall’esterno. Quel che maggiormente preoccupa è che tali strumenti possano essere utilizzati non da detenuti comuni ma dai boss che cosi possono ritornare a prendere il comando della situazione e dare il via a piani criminali, magari decidono della vita e delle morte di altre persone.
Questo non va consentito, per dare un duro colpo alla camorra bisogna interrompere le loro linee di comunicazione. Quindi pretendiamo maggiori controlli, nessuna indulgenza e niente più concessioni e che i boss restino in carcere, a marcire. ”- ha commentato il Consigliere Regionale dei Verdi-Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.
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