Dall’osservazione sull’andamento dell’epidemia il ministero della Salute e l’Istituto Superiore di Sanità vedono un “lento e progressivo peggioramento dell’epidemia di SARS-Cov-2, sebbene con un andamento più contenuto rispetto a quello osservato in altri Paesi europei”. Di più: “Al momento i dati confermano l’opportunità di mantenere le misure di prevenzione e controllo già adottate ed essere pronti alla attivazione di ulteriori interventi in caso di evoluzione in ulteriore peggioramento”.
Tra il 7-13 settembre sono stati riportati complessivamente 2397 focolai attivi di cui 698 nuovi, entrambi in aumento per la settima settimana consecutiva (nella precedente settimana di monitoraggio erano stati segnalati 2280 focolai attivi di cui 691 nuovi). Questo comporta , si sottolinea, “un sempre maggiore impegno dei servizi territoriali nelle attività di ricerca dei contatti che sono riusciti finora a contenere la trasmissione locale del virus”.
In quasi tutte le Regioni si osserva un aumento del tasso di occupazione dei posti letto dedicati sia in area medica che in terapia intensiva. A livello nazionale il tasso di occupazione in area medica è aumentato da’2% al 4% rispetto al periodo 17-30 agosto 2020, mentre il tasso di occupazione in terapia intensiva dal 1% al 2%, con valori superiori al 5% per alcune Regioni. Lo rileva il monitoraggio settimanale Iss-ministero della salute. “Sebbene, non siano ancora stati identificati segnali di sovraccarico dei servizi sanitari assistenziali – si legge – la tendenza osservata potrebbe riflettersi in un maggiore impegno”.
Nelle due ultime settimane si è osservato un “aumento significativo dell’età media alla diagnosi. Questo è probabilmente dovuto ad una trasmissione dalla popolazione più giovane a quella più fragile o anziana, soprattutto all’interno della famiglia: questo si riflette in un maggiore impegno dei servizi ospedalieri”.
Lo rileva il monitoraggio sull’andamento dell’epidemia da Covid Iss-ministero della Salute, in cui si raccomanda quindi di adottare “tutte le opportune precauzioni anche in ambito familiare”.
Bla bla bla moriremo tutti zzzzzzzz
che siate maledetti tutti…barbari.. incivili.. in nome della vostra libertà state ammazzando i deboli della società che dovreste più proteggere…fogne che non siete altro
Sei un fascistello, sic et simpliciter.
Questi sono i negazionisti
Aumentano i contagi e in previsione c’è un autunno difficile da affrontare, ma non impossibile. Basta essere preparati. In sintesi è questo il pensiero del ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Francesco Boccia. Intervistato dal Corriere della Sera ha definito “incoscienti i negazionisti e chi pensa che l’economia venga prima della salute”. I nuovi casi nel frattempo salgono, la stagione autunnale si avvicina e con essa si teme la cosiddetta seconda ondata: “Sappiamo di andare incontro a un autunno duro. Il lavoro congiunto con le Regioni ci ha fatto rafforzare le reti sanitarie, raddoppiando le terapie intensive e in alcuni casi triplicando le sub intensive”.
io ho un attività commerciale e i primi a non mettere la mascherina e a non rispettare la distanza sono gli anziani. su 100 persone che entrano da me, 50 sono anziani e 48 sono senza mascherina quindi, ben venga un bel taglio di pensioni e invalidità poiché siamo noi sani a sborsare per persone che sono i primi ad essere ignoranti. ps dio? e perché non topolino o zeus?
E certo, altrimenti non si proroga lo stato di emergenza, e i parassiti devono tornare a casa.
12:02 – Mi trovi perfettamente d’accordo. Se mettessero lo smart working al 50% dello stipendio, vuoi scommettere che tornerebbe tutti in ufficio?
per la mer… delle 9.56….ti auguro possa fallire subito ma non solo…ti deve venire una malattia che ti costringa a cag…. 15 volte al giorno e quando sarai vecchio anche tu, ti auguro di trovare tanti giovani che ti sput… in faccia visto che vivrai nella miseria..Tu commerci? fogna che non sei altro parassita sociale… che dici quelle malignità sugli anziani