La quinta stagione di Gomorra
Liberamente ispirata all’omonimo best seller di Roberto Saviano, la serie TV è uno dei grandi successi televisivi italiani ed è stata capace di conquistare anche il pubblico estero. Da qui l’attenzione per l’annunciata stagione 5, che però ancora non è chiaro quando andrà in onda.
L’idea è di iniziare le riprese a ottobre 2020 e di puntare alla programmazione televisiva nel 2021, ma la pandemia di Coronavirus rappresenta un’incognita non da poco. Sulla carta il tempo a disposizione dovrebbe essere sufficiente, però basterebbe poco (ad esempio un membro di punta del cast con tampone positivo) per causare ritardi e rallentamenti.
In ogni caso, ai fan della serie TV resta il tempo per (ri)vedere il film ‘L’immortale’. Riccardo Tozzi ha affermato che averlo guardato sarà necessario per apprezzare veramente la quinta stagione di ‘Gomorra’: “È un ponte fra la quarta e la quinta e include una grande sorpresa”.
fonte Quotidiano.net
INVECE PROPRIO LA PANDEMIA POTREBBE ESSERE UNO SPUNTO,un idea PER IL REGISTA………..
FAR MORIRE TUTTI I CAMORRISTI ,MAFIOSI,ED ALTRE ASSOCIAZIONI MALAVITOSE DEL MONDO,DI CORONAVIRUS,…MAGARI FACENDO INTENDERE CHE IL VIRUS SIA VIAGGIATO TRAMITE I CARICHI DI DROGA.
Speriamo che crepino tutti come i cani.
Indecente che Saviano con questa serie ha creato eroi del male emulati da tanti idioti
sta senza pnzier
Diseducante, ha fatto danni nelle teste vuote dei giovanissimi di oggi!!
Menomale che questa sarà l’ultima stagione ( lo spero )
Questa serie è servita solo a degenerare dal punto di vista sociale ancora di più la già persa generazione di oggi
Io ricordo La Piovra. Si parlava della mafia , ma c’era il bene che la combatteva ( il Commissario Cattani e via di seguito altri ). Qui si vede solo il male. Vergognati Saviano
Difendo Saviano. Non è mica colpa sua se rimane di fatto uno dei pochissimi a descrivere e raccontare in maniera professionale il fenomeno criminale dilagante della sottocultura camorrista. Mi lamento semmai che non ce ne sono altri come lui, magari con una sensibilità e una mentalità diverse nel descrivere lo stesso fenomeno, a fare lo stesso lavoro. Non è mica colpa sua, poi, se la serie TV è stata concepita e realizzata in questo modo (efficace dal punto di vista dello spettacolo). Non è mica colpa sua, infine, se tante teste vuote, portate in spalla da corpi giovani, scorazzano sempre più numerose per le strade di tutti i quartieri della Campania, da quelli più chique a quelli più degradati. Forse, la responsabilità di tutto questo va ricercata altrove.