Ospedali pieni, ricoveri in aumento: in allerta Covid Center modulare di Salerno

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La Regione Campania si tiene pronta per il piano C dell’emergenza sanitaria, che prevede l’attivazione completa degli ospedali modulari di Napoli, Caserta e anche Salerno: in totale si tratta di 120 posti letto. Iniziano a creare una certa ansia – come scrive il quotidiano “Il Mattino” – i numeri del quotidiano bollettino diramato dalla Protezione civile regionale. I posti letto , articolati nelle prime due fasi a intensità epidemica bassa e media (Piano A e Piano B) soprattutto a Napoli sono ormai tutti pieni. Anche a Salerno, nel Covid di Scafati, è previsto da lunedì un ulteriore incremento di 16 posti letto nella quarta ala dell’ospedale. Attualmente sono 56 i ricoverati di cui 18 in isolamento,19 in malattie infettive, 16 in sub intensiva, 4 in rianimazione. Agropoli per il momento non apre ma potrebbe dedicare al Covid fino a 32 posti letto in caso di necessità.

17 Commenti

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  • Ops… ma come sig Governatore, non eravamo la Regione più brava e bella contro il Covid … e poi cone fate a dire che il prefabbricato a S. Leonardo è in allerta se lo sanno pure i topi che ci girano attorno che non ci sono neppure i letti e che l’unico ossigeno che ci arriva è quello che entra dalle finestre??

  • 4 in terapia intensiva. Titolo: “Ospedali pieni”. Vabbè, l’elettore medio di Papino ha la terza media, inutile discutere….

  • Dott Fiorentino
    Ospedale Monaldi/Cotugno

    Ma come un casco è salvavita.
    “Infatti, gran parte della protezione individuale viene garantita dalla mascherina e dal suo corretto utilizzo. Ovviamente è fondamentale che venga indossata da tutti, chi non lo fa va sanzionato, solo così possiamo pretendere il rispetto per tutti e, soprattutto, per le fasce deboli e più esposte, anziani e persone affette da altre patologie: cardiache, respiratorie e oncologiche. Sono loro, i soggetti più immunodepressi, e quindi suscettibili a essere contagiati e ad ammalarsi in forma più grave”.

  • Si potrebbe sapere quali sono questi ospedali -PIENI-e dove si trovano ?
    Ma non dovremmo stare in una botte di ferro, dato che abbiamo quei container sotto l’ospedale pagati fior di milioni di euro?E lo sceriffo che ci comanda a bacchetta e ci muove come le marionette esperto di coronavirus?
    Meno male che questo virus non è come ce lo vogliono fare passare con il terrorismo mediatico incessante, se fosse stato così ci saremmo estinti in un paio di settimane.

  • L’ospedale covid a salerno NON È APERTOOOO… NON È COLLAUDATO x un contenzioso tra regione ed impresa che lo ha costruito. Così anche quello di caserta…..
    Tant’è vero che nell’articolo non è nemmeno menzionato l’ospedale modulare di salerno… chiuso ed abbandonato.

  • E l’ospedale propaganda è sempre lì, abbandonato al suo destino, inutilizzabile e non collaudato.
    Grazie di cuore a Papino, il salvatore della Campania, ed a tutti gli ebeti parassiti che gli credono ancora…..

  • Ma Alessandro vedi che ti sbagli è stato collaudato dallo zar in persona de lukiski primo e dai suoi architetti di corte

  • Concordo con Alessandro ma della struttura modulare montata a tempo di record che doveva essere adibita a centro covid non se ne parla proprio. C’é un silenzio assordante. Mi dispiace dirlo da parte di uno che lo detesta ma su questo Salvini ha pienamente ragione. Orgoglioso di non aver votato De Luca.

  • In caso di emergenza, hanno tutti i poteri per aprirlo in deroga, l’Italia della burocrazia viene spazzata dai poteri in stato di emergenza..importante che c’è la struttura e i ventilatori polmonari.

  • A fare il guardiano negazionista!
    Conterà con esattezza tutte le entrate poi visionerà chi ha patologie pregresse, urge anche ilProf. Ciccio Bello, con le sue scorte di Eparina e i pannelli UV.

  • In deroga non apri niente se chi lo ha costruito non ti fa il collaudo. In deroga sono le procedure… le gare… ma x il resto le competenze tecniche sono dell’impresa. Senza il suo collaudo…. niente ospedale modulare covid.
    La regione non vuol pagare le modifiche richieste all’impresa MED,CHE HA COSTRUITO GLI OSPEDALI A CASERTA ed a Salerno, e perciò non vuole collaudare… e tutto è fermo.la regione ha fatto un bando dal 17 al 19 marzo x qst ospedali. Ha risposto e partecipato solo la MED di padova.tempo di realizzo 18 giorni. Sommando tutti i tempi la Med avrebbe consegnato oltre il 15-20 aprile. In qst date però l’emergenza andava stabilizzandosi con timidi segnali di stabilizzazione e flessione del numero dei malati in terapia intensiva. Allora la regione ha chiesto modifiche alla Med x circa 2 milioni di euro. La Med le ha eseguite ma la regione non vuol pagare… affermando che dovevano rientrare nel primo appalto non terminato. E la Med allora si è rifiutata di collaudare salvo pagamento di qst 2 milioni. Quindi… che vuò aprì in deroga? Nulla!!!! Salvo poi non si arrivi ad un accordo o ad una sentenza amministrativa.

  • per Alessandro hai perfettamente ragione aggiungo pure che sui COVId CENTER c’è un indagine della magistratura …insomma siamo in buone mani come dicevano i manifesti elettorali

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