Nei guai sono finite venti persone tra cui nove di Eboli, quattro di Battipaglia, uno di Montecorvino Pugliano, due di Olevano sul Tusciano e una di Albanella. Il tutto ebbe inizio nel dicembre del 2017, quando i militari dell’Arma intercettarono una vettura con a bordo tre pusher marocchini che non si era fermata all’alt, dando vita ad un inseguimento terminato poi con l’arresto di due spacciatori ed il sequestro di oltre un chilo di droga tra cocaina, hashish e marijuana, già confezionata in dosi.
Alla cattura sfuggì il conducente, al quale si è poi risaliti, ora indagato insieme ai connazionali finiti in manette all’epoca. Oltre allo spaccio di stupefacenti i militari hanno scoperto un’alcova a luci rosse all’interno di un appartamento di Altavilla Silentina. A gestire l’alcova era una donna che faceva prostituire una giovane ragazza incassando una percentuale sugli incassi, arrivando a perseguitare e minacciare di morte una tossicodipendente che tardava a pagare debiti di droga.
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